Dragon Quest III HD-2D Remake – Recensione
Dragon Quest III HD-2D Remake – Recensione
Dragon Quest è oramai un franchise affidabile e duraturo, infatti ad ggi è tra i piu duraturi mai realizzati. Infatti negli anni ci sono stati molteplici remake e riedizioni. Oggi abbiamo tra le nostre mani Dragon Quest III HD-2D Remake, forse l’ultimo e probabilmente il migliore. Vi ricordo che il gioco originale usci nel lontano 1998 e questo è un fedele remake di un classico gioco di casa Nintendo.
Chi siamo
Ci troviamo nei panni del figlio di Ortega, un eroe che partì anni prima per sconfiggere il malvagio Baramos e fu travolto dalla lava di un vulcano. Il nostro eroe ha deciso di prendere anche lui la spada e partire per sconfiggere Baramos. Insieme alla nostra squadra visitiamo delle città, tutte con problemi da risolvere. Per risolvere i vari problemi daremo tante botte ai cattivi di turno.
Personaggi
Lungo il viaggio incontriamo vari personaggi strani, buffi e ci tocca salvare diversi regni dal pericolo. Il nostro Eroe è completamente muto cosi come la nostra squadra.
I personaggi sono stati creati su misura, le personalità determinano le loro statistiche. Possiamo personalizzare e scambiare le classi del gruppo.
Funzionalità di semplificazione
Per restare fedele all’originale troviamo una telecamera in prima persona, mi sarebbe piaciuto vedere il gioco con una telecamera più dinaica, penso che avrebbe aggiunto punteggio extra.
Sono state aggiunte anche delle nuove funzionalità di semplificazione, possiamo salvare e rivisitare i dialoghi con i PNG, possiamo attivare un indicatore di obiettivo per il prossimo punto della trama cosi da evitare dialoghi che non vogliamo eseguire ma cosi facendo non vediamo le missioni secondarie. La qualità della vita è stata migliorata, possiamo accelerare le battaglie, è stato aggiunto il combattimento automatico e anche il salvataggio automatico.
Missioni secondarie
Dopo averne portate a termine noterete che le missioni secondarie sono simili, ma notevolmente ampliate. Molte ora richiedono il completamento di varie attività individuali per essere completate mentre prima cadevano un pò nella banalità. Sono stati aggiunti anche vari nuovi obiettivi opzionali, mostri contro cui combattere nella Monster Arena e potenziamenti per la nuova classe Monster Wrangler. Ci sono anche nuovi punti segreti e posizioni per oggetti speciali che ci consentono di ricevere ricompense eccellenti che riguardano equipaggiamento e oggetti.
I punti segreti e la caccia alle medaglie diventano l’obiettivo opzionale per tutto il gioco. In giro per la mappa ci sono tante copie i oggetti molto rari, yipo le riviste Gartes e Guns N’ Buns che ci forniscono una preziosa personalità “Vamp”. Inoltre sono stati inseriti anche un paio di nuovi boss che faranno sicuramente felici i fan.
Il remake non cambia molto dall’originale per quanto riguarda il combattimento, selezioniamo le azioni tra cui gli attacchi normali e l’utilizzo degli oggetti, fino ad arrivare agli incantesimi e alle abilità.
Quando selezioniamo le azioni comunciato gli attacchi da ambo le parti, sia i nemici che gli alleati.
Le abilità aggiunte aumentano la complessità del gioco, ogni classe sblocca abilità man mano che saliamo di livello. Alcune abilità sono incantesimi altre sono di combattimento. Ogni classe ha un uso reale per MP in combattimento, quasi ogni classe fisica diventa migliore. Gli attacchi AoE e gli incantesimi dei maghi sono potenti. Il cast è ancora più forte grazie alle abilità extra che sono state implementate.
Classe Monster Wrangler e Monster Arenas
Probabilmente la parte migliore dell’intero gioco è la classe Monster Wrangler che da accesso a molte abilità che si rivelano estremamente utili. Non è da meno Monster Arenas.Reclutare i mostri potenzia qualsiasi personaggio di classe Monster Wrangler nel nostro gruppo e li sblocca anche per i tornei Monster Arena che troviamo di tanto in tanto nelle città.
I mostri li troviamo o in bella vista o nascosti in giro per le città, sparsi per tutto il mondo di gioco.
Tra queste abilità c’è una cura AoE molto potente e ci sono anche degli attacchi multi-hit molto potenti.
C’è un attacco che diventa sempre più potente cn i mostri che raccogliamo, può arrivare anche ad infliggere più di 500 danni alla volta.
Squadra
DRAGON QUEST III HD-2D Remake, come l’originale, presenta un sistema di classi divertente e coinvolgente che soddisfa le preferenze dei giocatori. Infatti se vogliamo una squadra composta solo ed esclusivamente da ladri possiamo farlo, cosi come tutta di magia. Ovvio però che per i nuovi giocatori che iniziano a creare una squadra bilanciata è cambiare gradualmente le classi, intorno al livello 25-40 per mantenere le mosse sbloccate dei lavori precedenti.Dragon Quest III HD-2D Remake – Recensione
Se cambiamo lavoro o classe ai personaggi, con quel personaggio si torna al livello uno con statistiche dimezzate. Quindi vi consiglio di ponderare e concentrarvi sui singoli personaggi. Perl cambiare lavoro porta ad alcune classi ibride davvero potenti, direi essenziali per affrontare i contenuti post-gioco.
Combattimento Automatico
In Dragon Quest c’è la funzione di combattimento automatico, l’IA può infrangere le regole del gioco e selezionare le azioni anche durante il suo turno. Per esempio, se impostiamo il guaritore con ul combattimento automatico egli sarà in gradi di curare all’istante e rispondere a un alleatoche è stto ferito anche prima del suo turno. Il guaritore può anche utilizzare un incantesimo di attacco, se necessario e se nessuno ha bisogno di cure.
L’IA, come ovvio che sia, è brava a scegliere gli attacchi più efficaci e utili in qualsiasi contesto. Questa caratteristica rende molto utili gli alleati impostati su IA, ancora di più di quelliu manuali, visto che possono anche usare gli oggetti presenti nei loro inventari.
Grafica e Sonoro
L’illuminazione ha un ruolo chiave nel gioco, i mostri infatti hanno un’illuminazione diversa. Il gioco presenta dei bellissimi paesaggi 3D dall’aspetto più tradizionale con risorse 2D sovrapposte ma resta comunque fedele all’aspetto di 2D HD.
La colonna sonora è composta da remix di classici di Dragon Quest e svolge il suo compito alla perfezione. Il doppiaggio è buono anche se a volte alcune voci sono un pò esagerate, i personaggi urlano di tanto in tanto i loro attacchi durante la battaglia.
Conclusione
Dragon Quest III Remake è un gioco Old School affascinante pieno di dettagli e idee particolari che possono sembrare anche strane o bizzarre. Le aree sono tutte diverse, non importa quale sia lo scopo dell’esplorazione. La trama è semplice, le battaglie sono basilari ed è tutto ciò che i giocatori si potrebbero aspettare. Si tratta di un remake fedele e eale alloriginale. Graficamente gli aggiornamenti sono belli e lo stile HD 2D lo rende ancora più bello, ambienti grandi, coloranti e bellissimi. Le animazioni sono semplici ma rendono bene. Si tratta du yb aggiornamento ben fatto e affascinante ed è a mio parere la migliore versione fino ad oggi e prepara il terreno per un probabile sequel.Dragon Quest III HD-2D Remake – Recensione