Dog Man -Il super poliziotto- Recensione
Dog Man -Il super poliziotto- Recensione
Dog Man è un film del 2024 diretto da Peter Hastings, con Peter Hastings e LilRel Howery. La nostra recensione è basata su una copia che ci è stata gentilmente inviata da Plaion Pictures Italia.
Data di uscita 30 Gennaio 2025 (Italia)
Genere Animazione , Azione , Avventura
Anno 2024
Regia Peter Hastings
Paese USA
Durata 89 Min
Distribuzione Universal Pictures
Le due serie di libri di Dav Pilkey, Captain Underpants e Dog Man, incentrate sul flusso di coscienza e alimentate dall’ADHD, sembrano seguire le regole della grande commedia improvvisata. La parola “no” non esiste in questi universi (tranne quando la pronuncia una figura autoritaria), e tutto ciò che può accadere accadrà. Dog Man è il secondo adattamento cinematografico dei romanzi di Pilkey, creato a partire dai personaggi principali di Capitan Mutanda, portato sullo schermo nel 2017. Peccato che in Italia Dog Man non sia molto conosciuto, a differenza degli Stati Uniti, dove è un fenomeno letterario.
Dog Man è stato realizzato dalla DreamWorks Animation ed è l’adattamento del bestseller di Dav Pilkey, l’eroe che combatte contro i crimini commessi contro i cani.
Non è un supereroe, anche se alcune delle sue azioni sono decisamente da supereroe.
Dog Man
Un cane poliziotto, Greg (doppiato da Hastings) e il suo padrone umano, Knight (doppiato da Hastings), vengono feriti sul lavoro; la loro vita è praticamente appesa a un filo e l’unico modo per salvarli è un intervento chirurgico molto particolare, fuori dal normale: fondere le loro entità. Così viene creato Dog Man. Questo personaggio presta giuramento per proteggere e servire; ovviamente si tratta di un cane e il giuramento non detto che fa è quello di fare il cane, rotolarsi, sdraiarsi per dormire e riportare indietro il bastone.
Dog prende sul serio la sua missione e comincia a combattere contro il villain del film, Petey il Gatto (Pete Davidson). Petey ha un piano diabolico: vuole clonare se stesso per poter commettere dei crimini. Fino a quando un suo clone, Lil Petey, cambia fazione facendo amicizia con Dog Man. Un piccolo gattino finisce nelle mani del nemico e Dog e Lil si uniscono per aiutarlo. Non importa quanto il suo capo, Lil Rel Howery, gli urli contro, anche se non pensa davvero a quello che gli dice, o riceva notizie bizzarre dalla sua Sarah (Isla Fisher), Dog Man è solo un poliziotto che fa il suo lavoro.
Il villain del film non poteva non essere un gatto, vendicativo e arcinemico del protagonista. La regia ha giocato con tutte le caratteristiche tipiche degli animali, gatto e cane, utilizzandole nel miglior modo possibile anche nel rapporto tra umani e animali, oltre a quello tra cane e gatto.
Il volto vellutato di Dog Man e il mantello di pelliccia a righe pastello di Petey, tipico della famiglia, hanno un aspetto tattile straordinario. Inoltre, sono stati inseriti alcuni elementi disegnati a mano. Belle anche le scene con le esplosioni che emettono vortici voluttuosi.
Le persone possono cambiare in meglio solo se lo vogliono, c’è sempre il rischio di rimanere delusi.
Conclusione
Il regista Peter Hastings è riuscito a mostrare la sua creatività in modo avvincente e toccante, oltre che molto divertente, per grandi e piccini. La comicità utilizzata è semplice ma mai banale; anzi, è piena di inventiva. Sono riusciti a trovare il modo di creare delle soluzioni visive mai scontate. Le sottotrame che coinvolgono la cotta del Capo per Sarah e la preparazione per una potenziale accusa di collusione contro il Sindaco aggiungono interesse, così come il monologo sguaiato di Chief sul passato di Flippy, che è esilarante.
Per finire, penso che Dog Man sia una vera e propria sorpresa, un film di animazione semplice e una narrativa scherzosa, autoironica e geniale allo stesso tempo. Col tempo, tutti i personaggi capiscono che la famiglia non è solo sangue, ma sono le persone che ti sostengono nei momenti belli e in quelli brutti. Bisogna guardarlo e rilassarsi facendosi guidare dal cuore. La semplicità di fondo è il suo punto di forza; la storia riesce a rapire lo spettatore e la creatività del regista compie alla perfezione il suo compito.
Dog Man -Il super poliziotto- Recensione