DEX : Recensione Nintendo Switch

Una premessa, questo gioco è già uscito per PC, ma in versione BETA il 13 agosto 2014, poi successivamente gli sviluppatori annunciarono l’uscita del gioco COMPLETA su PlayStation 4, PC, Nintendo Switch, Xbox One e PlayStation Vita.

Dex il gioco 2D a scorrimento laterale, ambientato in un open world con elementi cyberpunk, sviluppato dai ragazzi di Dreadlocks Ltd, Dreadlocks Limited  è disponibile su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch al prezzo di 19,99€.

Lingue supportate: Francese, tedesco, italiano, spagnolo, portoghese, russo, cinese, inglese

Ringraziamo il distributore Dreadlock Ltd. per averci fornito una copia del gioco da recensire.

 

Un risveglio particolare.

Dex, l’eroina del gioco viene svegliata da un misterioso personaggio conosciuto di nome Raycast. mentre gli agenti di una collaborazione chiamata The Complex, intenti a salire nella camera dove sta la nostra protagonista per ucciderla. ella ben presto scopre di essere una leggenda del hacking, aiutata da un semplice barista di strada di nome Decker (ma in realtà una sorta matrix veterano) e Tony un asiatico smanettone dei server e computer, DEX inizia a dare vita a elementi di cospirazione rappresentata dalla particolare intelligenza artificiale kether.

A combatterla affianco, un immancabile patibolo di eroi che per una serie di motivi da scoprire riporrà proprio in Dex gran parte della sua fiducia; sullo sfondo della grigia città cybernetica Harbor Prime. (che ricorda un pò anche Blade Runners, film di fantascienza cyberpunk del 1982).

Hacker si nasce o si diventa?

Parliamo del gameplay, già da tempo annunciata questa modalità dalla casa praghese, parliamo del sistema di hacking di DEX, in pratica si tratta di un minigioco diviso in due parti, che puoi fare dei danni dentro al cyberspazio, o addirittura usare questo potere anche sui nemici.

Nel dettaglio, usando un tasto del gioco, si passa ad un mondo virtuale al quale tu controlli una sorta di “navicella” che spara dei laser per eliminare ostacoli come i firewall, che contengono al suo interno materiale importante (dipende dalla missione) oppure puoi sparare ai virus, che verranno in enorme massa per distruggerti, se un virus ti prende e ti attacca perderai del “focus” o concentrazione. tornando nel mondo reale, a Dex verranno tolti 50 punti vita un costo da pagare piuttosto minimo visto che ci puoi riprovare tutte le volte che vorrai.

ben presto si finisce per rendersi conto che ci sono alcuni trucchi  per sfruttare “al massimo” l’intelligenza artificiale nemica, non proprio evoluta a livelli alti, specie se che quella che è stata una delle ultime componenti a essere introdotte nel gioco comunque avrebbe richiesto un po’ di ottimizzazione in più.

Mi lascia molto perplesso il sistema di combattimento con le armi nel “mondo reale”, la scelta di impedire il puntamento dei nemici è pessimo, vi faccio anche rendere conto che le armi in questo gioco sono importanti, visto che 9 su 10 un nemico a un arma da fuoco in mano. anche perchè nei primi 20 minuti di gioco predilige il combattimento ravvicinato a suon di pugni, salti e parate. inoltre potevano aggiungerci la possibilità che quando abbatti il nemico di depredarlo e prendere la sua arma.

Stando fermi sulla stessa onda del discorso c’è da parlare anche della modalità “stealth” del gioco, scarsa, seppur in certi punti inesistente come se gli sviluppatori non sapessero cosa significhi la parola furtività al interno di un gioco come questo abbastanza fondamentale.

Bisogna stare attenti anche al modo dei salvataggi del gioco, più simili a checkpoint se vogliamo essere precisi: infatti per mantenere effettivamente tutti i propri progressi occorre infatti cambiare Zona, ma prima di rendersene conto si rischia di perdere minuti di gioco.

 

 

Grafica e Sonoro di Harbor Prime

Gli scenari di Dex mi hanno convinto molto, sia sulla cura dei dettagli sia sulla scala cromatica con i suoi toni grigiastri. le sequenze dei filmati sono molto carini visto con uno sguardo fumettistico usando uno stile da un lato particolarmente cyber-urbano.

Il tutto è supportato da una colonna sonora a tema, legata alle varie ambientazioni visitate. A dover trovare qualcosa che non va, in quel occasione manca qualche animazione nei movimenti, mentre sugli effetti sonori quando stai passando nei vicoli si sarebbe forse potuto fare qualche cosa in più per rendere l’esperienza generale ancora più coinvolgente.

Conclusioni

insomma che dire nel suo piccolo è un bel gioco, ma non eccezionale visto i suoi piccoli difetti, di cui la casa sviluppatrice non ha curato al dettaglio cose abbastanza ovvie, e per un giocatore più vispo e sveglio va a cercare “l’ago nel pagliaio” anche nelle banalità.

Comunque garantisco che Dex incuriosisce e spinge il giocatore a consultare spesso la lista delle missioni attive in cerca di quest secondarie ad affiancarle nelle missioni principali. Quest’ultime, purtroppo, non sono particolarmente varie ed ispirate, (per mio punto di vista) forse proprio perché soffocate dalla natura creata dell’avventura 2D.