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Degrees of separation – recensione

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DEGREES OF SEPARATION è un’affascinante avventura rompicapo che può essere giocata da solo o con un compagno. L’aspetto immediato del gioco fa ben sperare. Molto colorato e ben curato. Menù minimale con le varie impostazioni di base e la scelta della lingua. I giocatori alla ricerca di un nuovo gioco cooperativo con il proprio partner dovrebbero puntare su DEGREES OF SEPARATION, l’ultimo gioco puzzle-avventura 2D dello sviluppatore @Moondrop e dell’editore @Modusgames? Andiamo a scoprirlo insieme.

Il titolo delinea adeguatamente la premessa di base del gioco. In Gradi di separazione, i giocatori prendono il controllo di due personaggi contrastanti, Ember e Rime. I due si incrociano improvvisamente dopo che strani sogni li hanno riuniti. Sebbene una barriera li tenga separati, entrambi i personaggi possiedono capacità speciali che consentono loro di influenzare i rispettivi mondi.

I giocatori prendono prima il controllo di Ember, una ragazza dai capelli rossi che vive in un ambiente lussureggiante pieno di calore e fogliame. Poco dopo, i giocatori incontrano Rime, un principe solitario che abita in un castello gelido in cima a una montagna coperta di neve. Il gioco presenta uno stile artistico affascinante e da libro di racconti, completo di un narratore che narra la storia nel suo svolgersi.

Sia Ember che Rime possono interagire con l’ambiente circostante in modi unici basati sulle abilità calde e fredde che possiedono. I giocatori devono utilizzare entrambi i personaggi per risolvere enigmi ambientali e scoprire la fonte della loro misteriosa relazione.

Ember e Rime devono attraversare i loro rispettivi ambienti per raccogliere nastri nascosti in tutto il mondo. Più nastri raccogli, più potrai progredire attraverso il castello. Nuove meccaniche di gioco vengono introdotte man mano che scopri nuove aree.

Il gameplay prevede il controllo di entrambi i personaggi in modo che la loro metà del mondo interagisca con l’ambiente in modi diversi. Esiste una barriera lineare che separa Ember e Rime che si sposterà a seconda di dove si trova ogni personaggio. Alcune aree richiedono di congelare l’acqua o fermare le prese d’aria utilizzando la metà dello schermo di Rime, mentre altre aree richiedono di riscaldare una lampada per attivare una puleggia sul lato di Ember. I controlli sono abbastanza semplici, ma questo intelligente intreccio tra i personaggi rende alcuni enigmi complicati.

Sebbene il gioco sia creato per due giocatori, Degrees of Separation è totalmente giocabile come esperienza single-player. Scambiare i due personaggi per spostarli attraverso l’ambiente può essere un po ‘noioso a volte. Tuttavia, questo non disturba il gameplay tanto quanto si potrebbe pensare.

La destrezza e la tempistica coinvolte in alcuni dei puzzle aggiungono un ulteriore livello di sfida che potrebbe non essere presente per due persone che controllano personaggi separati, ma i controlli sono abbastanza semplici da consentirvi di fare progressi significativi anche da soli. Tuttavia, a volte mi sono ritrovato a desiderare di avere un altro compagno di avventura accanto a me per aiutare a risolvere alcuni dei puzzle più impegnativi, ed è chiaro che questo è il tipo di esperienza che Moondrop vuole far provare con DEGREES OF SEPARATION.

La fruibilità sulla nostra consolle ibrida e quanto mai quasi perfetta. Nessun tipo di problema durante l’esperienza dio gioco; ovvero cali di frame, glitch e rallentamenti inesistenti. il passaggio da modalità dock a portatile senza nessun ritardo e nessun problema in particolare. Le stesse considerazioni anche quando parliamo della qualità del gioco nelle 2 modalità; davvero un ottimo lavoro. I comandi sono immediati e rispondono egregiamente anche nei momenti dove la velocità ci serve assolutamente per superare i puzzle. un altra nota davvero positiva che ho notato è la durata della batteria nella modalità portatile superiore alla media dei titoli indie che ho provato sul nostro switch.

Purtroppo non ho potuto provare la modalità 2 giocatori quindi la mia recensione non rispecchia il 100% delle possibilità del titolo di farci provare un altro tipo di esperienza oltre al giocatore in singolo.

Conclusioni

Sia che tu scelga di giocare DEGREES OF SEPARATION da solo o con un compagno, sei sicuramente pronto per diverse ore di divertente puzzle solving. DEGREES OF SEPARATION è in parte puzzle-avventura, in parte storia d’amore, con quel tanto che basta per intrattenere i giocatori che vorranno provare questa avventura. Se consiglio questo titolo per Nintendo Switch? Assolutamente si. Vale sicuramente tutti i 19,99€ spesi. DEGREES OF SEPARATION è disponibile sull’e-shop dal 14/02/2019

 

 

 

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.