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Death Stranding- Il corriere esposto al chiralium!

Death Stranding  di Hideo Kojima in uscita l’8 novembre per Ps4

Death Stranding è un gioco d’azione open world, che si basa sulla necessità di spostarsi da un punto all’altro di una mappa post apocalittica. Il nostro “eroe” è Sam Porter Bridges, il suo compito è di trasportare dei pacchi di vario contenuto da un punto all’altro.

Troveremo sul nostro cammino svariati ostacoli naturalistici, umani e sovrumani. La ricompensa spesso è rappresentata da scampoli narrativi che vedremo al completamenbto delle missioni, che si collegano fra di loro in archi temporali. Ognuno di questi estratti non è mai banale ed infatti attirerà l’interesse della gran parte dei giocatori (a mio parere). Death Stranding un evento che sta portando all’estinzione il genere umano, vivi e morti sullo stesso piano di realtà.

Gioco o film?

Death Stranding di Hideo Kojima, come ogni suo capolavoro anche questo è un “film”,  dalle grandi doti e con innumerevoli richiami artistici. Non è un gioco di facile comprensione, credo che molti si scoraggeranno dal giocarlo infatti il giocatore più esperto potrebbe completare il gioco in circa trenta ore, ma per il meno esperto queste ore potrebbero moltiplicarsi. La storia, gli scenari e i personaggi sono così realistici da sembrare tutt’altro che un gioco.

Molto probabilmente voi come me noterete le varie sfaccettature del gioco, e i temi trattati come il cambiamento climatico e la dipendenza dai social network. Ogni personaggio del gioco è dotato di una psicologia unica, abbiamo davanti a noi una vera e propria ragnatela di storie che si intrecciano fra di loro e sono capaci di coinvolgerci completamente.

AMBIENTAZIONE

Il gioco è ambientato negli ex Stati Uniti D’America, la popolazione vive reclusa in rifugi isolati o in Knot City, che sono degli agglomerati abbitativi sotterranei. Tutto ciò a causa di una sostanza rilasciata il “chiralium” e dalle fobie e dalle dipendenze dell’umanità.

CHIRALIUM

Il nostro Sam, oltre ad essere un corriere esperto, è stato esposto al chiralium che gli ha donato la capacità di percepire il mondo dei morti, le creature Arenate, e di danneggiare queste creature con i suoi fluidi corporei. Sam è un riemerso, capace di sfuggire alla’abisso e tornare in vita. Amelie e Die-Hardman, le due massime autorità delle UCA, propriò per queste sue qualità hanno deciso di coinvolgerlo in questo viaggio per ricollegare i vari insediamenti del paese e salvare la presidente, tenuta in ostaggio tenuta in ostaggio dagli Homo Demens, fazione di terroristi.

SCOPO

Sam completando le sue missioni deve riuscire ad attivare i terminali delle rete chirale, che permette la condivisione di informazioni e risorse tra i vari insediamenti. Ovviamente tutto ciò non è cosi semplice, come non è semplice spiegarlo in una recensione, l’unico modo per comprendere a pieno è giocare e giocare. Alla consegna dei pacchi verremo accolti da ologrammi, saremmo in costante contatto con essi. In nostro aiuto potremo vedere delle interviste e leggere delle email che ci aiuteranno a mettere insieme i puntino dei puzzle a più dimensioni.

OCCHIO ALLE SCELTE

Potremo scegliere se viaggiare a piedi, in moto o con autocarri ( disponibili in diverse varianti), ma fate attenzione alla scelta perchè ognuno di loro ha un autonomia e una resistenza danni diversa così come la capacità di trasporto. Per portare a termine le missioni man mano che andremo avanti dovremo massimizzare l’efficienza del nostro corriere e quindi imparare a padroneggiare tutti gli attrezzi del mestiere del nostro Sam. Scegliere le attrezzature e impostare al meglio il percorso ideale tramite la mappa delle M-Link ( manette che troveremo sui polsi di Sam), dovremo imparare ad usare la bussola e gestire i limiti di peso e la disposizione del carico da trasportare. Una cosa essenziale da imparare è tenere in equilibrio il carico, infatti dovremo utilizzare i grilletti del pad per evitare di cadere.

CRONOPIOGGIA e BRIDGE BABY

Non dimenticatevi della cronopioggia, potrebbe deteriorare attrezzature e pacchi, compromettendo così le missioni inoltre fa invecchiare le persone e deteriora le strutture, toccherà a noi giocatori evitarlo ricostruendole per non farle scomparire dalla mappa. Durante questi temporali potremmo vedere degli arcobaleni al contrario, segni di sventura. Vedremo creature Arenate, ombre spettrali di un altra dimensione, affamate di vita e difficili da fermare. In presenza di queste creature tutti gli apparechi elettrici e i veicoli subiscono un arresto temporaneo e, sentiremo i lamenti del nostro Bridge Baby (Il feto che trasportiamo con noi nella sua urna di liquido arancione), sospeso tra i due mondi,che permette il funzionamnto dello scanner da spalla di Sam (Odradek) che potremmo attivare con la pressione del dorsale destro.

ODRATEK

L’Odradek ci permette di valutare la morfologia del terreno e di rendere visibili, per qualche istante, le creature Arenate cosi da poter scegliere cosa fare. Potremo trattenere il fiato (tenendo premuto R1) cosi da non farci percepire dalle creature, per poterli aggirare o attaccare.

ARMI

Abbiamo a nostra disposizione anche una lama coperta di chiralium, che ci consente di tagliare il “cordone ombelicale” di queste creature e rispedirle nell’altro mondo. Abbiamo anche le granate ematiche e armi da uoco fornite di proiettili “speciali”, caricati col sangue di Sam che come abbiamo gia detto è “tossico” per queste creature.

Nel caso veniamo a contatto con le creature ci ritroveremo in una spece di palude fatta di corpi brulicanti, che tenterà di farci cadere e trascinarci in una CA molto potente. Questi combattimenti possiamo definirli dei mini Boss Fight contro queste creature che si muovono in uno scenario in continuo movimento e di puro orrore. Se queste creature riescono a ghermirci ci ritroveremo nell’Abisso e la nostra mappa verra macchiata in modo indelebile.

COLLABORARE

Potremo ritornare in vita, ma anche esplorare il fondale e raccogliere risorse da passare agli altri corrieri, con la speranza di facilitargli un pò il compito. Andando avanti avremo la possibilità di affidare le consegne secondarie a dei droni bipedi. I giocatori possono collaborare tra di loro aiutandosi, facilitando l’esplorazone e la progressione comunitaria, disponendo in giro per la mappa depositi per condividere materiali di vario genere, Inoltre possono poartecipare alla costruione di “autostrade” e di edifici, in cambio di like che confluiscono in una statististica , la Bridge Link, che permette ai vari giocatori online di stringere contratti, ma occhio all’imrovviso potreste sentirvi isolati per un problema di rete che vi disconnetterà dagli altri…. e qui c’è un bel messaggio subliminale da cogliere!

GRAFICA

Una grafica davvero eccezionale, i volti e i corpi dei personaggi sono davvero molto realistici e guadagnano realismo grazie all’uso sapiente di tcniche avanzate che ne valorizzano gli effetti.
Death Stranding gode di una cura maniacale per quanto riguarda la definizione geomorfologica del mondo, accentuata dalla telecamera gestita alla perfezione, che contribuisce a sottolineare i pregi di una direzione artistica spettacolare, che esalta personaggi, ambienti e atmosfera accompagnata da un sound fenomenale. Inoltre abbiamo un ottimo doppiaggio italiano, anche se come ben sappiamo le voci originali restano comunque il top.

CONCLUSIONE

Il lavoro di kojima è impeccabile, ci proietta in un futuro oscuro, carico di colpi di scena. Scatena una presa di coscienza sorprendente, appena ci renderemo conto dell’importanza dei legami che abbiamo intrapreso durante l’avventura, dell’importanza della condivisione con gli altri corrieri e dell’unione. “Insieme possiamo cambiare il mondo e renderlo migliore”.

“Vi ricordiamo che kojima per molti è un guro, autore della saga indiscussa di Metal Gear (53 milioni di copie vendute), ama definirsi “Kojima Kantoku” per sottolineare la sua vocazione da regista cinematografico più che da game designer. Infatti Death Stranding vanta la partecipazione di Norman Reedus (The Walking Dead), Mads Mikkelsen (Rogue One: A Star Wars Story) e Léa Seydoux (Spectre) e Guillermo del Toro (La forma dell’acqua – The Shape of Water).”

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.