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DC Super Hero Girls: Teen Power – Recensione

DC Super Hero Girls: Teen Power – Recensione.

Sviluppato dai ragazzi di Toybox Inc. e distribuito da Nintendo.

DC Super Heroes Girls: Teen Power è una serie animata presente su Cartoon Network, dove sono protagoniste le supereroine DC versione adolescente.

DC Super Heroes Girls: Teen Power da Cartoon Network arriva il videogioco su Nintendo Switch! Vestiremo i panni di Super Girl, Batgirl e Wonder Woman in versione adolescente, dovranno difendere la città di Metropolis con le loro super abilità. Vista Calorifera, Bat-gadget e Lazo della Verità, dai Super Cattivi anch’essi adolescenti tra cui Harley Quinn e Star Sapphire.

Prologo

DC Super Hero Girls: Teen Power nasce come Serie TV animata Statunitense nel 2019, sviluppata da Lauren Faust e prodotta da Warner Bros Animation e DC Entertainment. Viene trasmessa negli Stati Uniti l’8 Marzo 2019 su Cartoon Network e arriva in Italia sempre su quest’ultimo il 13 Settembre 2019. Narra le avventure tutte al femminile delle supereroine DC: Wonder Woman, Bat Girl, Super Girl, Lanterna Verde, Zatanna e Bumblebee, versione adolescente che frequentano la Metropolis High School. Le sei ragazze si uniranno per formare appunto una squadra di supereroi chiamata “Super Hero Girls“.

DC Super Heroes Girls: Teen Power dopo il successo della Serie TV, diventa un videogioco per Nintendo Switch, un tie-in che però rispetto alla serie animata non supera le aspettative.

Storia

La storia si apre subito con una battaglia nel quartiere di Hob’s Bay dove dei robot fuori controllo vogliono far esplodere il centro della città, e grazie all’intervento di BatGirl il tentativo fallisce. Dopodiché ci sarà un breve  video introduttivo, alla fine del quale impersoneremo BatGirl intenta a salvare tre superstiti situati sui tetti dei palazzi e combattere gli automi, ed infine sconfiggere Giganta. Appena finisce questa introduzione, verrà mostrato un altro video introduttivo che porta ad un prologo, una sorta di tutorial molto confusionario di pochi minuti, che non è legato alla storia principale. Dopo questa specie di tutorial, si scopre che dietro l’attacco ad Hob’s Bay c’è un cyber criminale che ha violato i sistemi di sicurezza di Lex Luthor.

La durata del gioco è di circa 6 ore, nelle quali impersoneremo le supereroine adolescenti DC.  Le sei ragazze verranno sbloccate in precisi punti durante l’avventura ed utilizzate in determinati momenti della storyline.

Gameplay

Per quanto riguarda il Gameplay, utilizzando Batgirl o Harley Quinn anche in ambito di combattimento, è se non identico molto simile. Star Sapphire è l’unica che fa la differenza, ma purtroppo l’utilizzo di questo personaggio è il più breve di tutta l’avventura.

Strutturalmente durante le 6 ore di gioco, vengono ripetute all’incirca le stesse meccaniche. Infatti dopo aver completato il primo capitolo utilizzando Batgirl, si mostra il 90% del gioco. Inoltre il team di sviluppo è riuscito ad inserire varie attività di gioco che cambiano poco tra di loro durante l’intera avventura.

Esplorzione

Per quanto riguarda l’esplorazione occupa un 70% circa del gioco. Si può esplorare la cittadina di Metropolis ed acquistare piccoli elementi puramente estetici usando moneta virtuale oppure cercare i collezionabili. Le missioni secondarie sono state inserite per allungare il brodo e non danno molto peso alla trama di gioco. Ad esempio recuperare un oggetto perduto senza nemmeno ottenere un plus.

Anche l’acquisto di capi di abbigliamento non modificano il gameplay, sono solo ad uso estetico e sono veramente troppo pochi. Un chiaro segno di come gli sviluppatori si sono concentrati più sulla meccanica di gioco per aumentare le cose da fare durante tutta l’avventura e soprattutto per allungare il brodo, trovandoci con pochi elementi di scarsa qualità.

Dinamica

La dinamica segue comunque un’andatura predefinita. Ci sono due fasi di esplorazione in cui la supereroina di turno salva il cittadino ed elimina l’orda di nemici utilizzando esclusivamente il tasto Y. Per quanto riguarda il sistema di combattimento è molto scialbo, cioè lo stile di combattimento è quasi uguale per tutti e sei i personaggi. L’unica differenza la fanno BatGirl e CatWoman con la loro mossa iconica, ma che comunque viene usata raramente in quanto nonostante le tante battaglie si possono sconfiggere i nemici semplicemente utilizzando il tasto Y.

Visto il target a cui è rivolto DC Super Hero Girls: Teen Power, bisognava aspettarsi un sistema di combattimento più stratificato e meno banale. Difatti, durante tutta l’avventura si compiranno sempre le stesse azioni. Nonostante la durata di poche ore, e la trama scontata, si rivela un’avventura piacevole e divertente.

Grafica e sonoro

I modelli dei personaggi principali sono molto enfatizzati mentre quelli dei nemici e dell’ambiente di gioco sono più grezzi. Inoltre, la musica orecchiabile è perfetta per l’ambientazione di gioco. Il doppiaggio inglese e la traduzione dei dialoghi in italiano, in una sola parola? Eccezionali.

Super poteri

Le Supereroine DC possiedono, ognuna di loro, super poteri ed abilità diverse tra cui una mossa speciale canonica. Come ad esempio, Wonder Woman utilizza il Lazo della Verità, Batgirl utilizza la tecnologia ed il Batrang. Gli stili sono comunque molto simili, eccetto Star Sapphire che fa la differenza ma viene utilizzata pochissimo.

la vita da liceali

Le ragazze di DC Super Hero Girls: Teen Power oltre a combattere per salvare il mondo hanno una una doppia vita, quando non vestono i panni di Batgirl, Wonder Woman, Super Girl, Bumblebee, Lanterna Verde e Star Sapphire sono delle liceali che frequentano la Metropolis High School. Le ragazze devono per nascondere la loro identità segreta di supereroine, si comportano come delle “normali” adolescenti: vanno a scuola, fanno shopping in giro per la città ed utilizzano l’app Starca, una sorta di Instagram dove le ragazze pubblicano foto di quello che succede intorno a loro.

In giro per la citta

Quando impersoneremo le supereroine, ogni ragazza ha la possibilità di esplorare la città e oltre allo shopping sfrenato, si possono recuperare dei collezionabili ed affrontare delle missioni secondarie che consistono nell’aiutare il cittadino di turno in difficoltà. In tutto sono tre cittadini per ogni supereroina. Classico e ripetitivo, il cittadino è in pericolo, la supereroina di turno combatte e lo salva.

Sweet Justice

Le ragazze mentre sono in abiti civili, durante le esplorazioni in città, si ritagliano un momento di relax nel locale più In della città: Sweet Justice. Qui le vedremo intente a comportarsi come delle “normali” adolescenti, utilizzando i social network per pubblicare le foto e mandare messaggi.

Conclusioni

Per concludere DC Super Hero Girls: Teen Power è piacevole giocarci, ma per come è stata fatta la serie TV ci si aspettava molto di più. Ad esempio si potevano diversificare le missioni e gli stili di combattimento. La trama è abbastanza accettabile e riesce comunque a tenerti legato all’avventura. Le missioni potevano essere fatte meglio e soprattutto diverse tra loro.

Sia la lingua inglese che la trascrizione in italiano sono perfette. Se non fosse stato per la monotonia delle missioni e la ripetitività della stessa di ogni supereroina: esplorazione, combatti e salva il cittadino, sarebbe stato ancora più bello.

Nonostante le pecche che presenta il gioco, il voto è un 7 pieno perché comunque sia il design è fatto bene, i dialoghi sono perfetti e ti tengono, se non del tutto, quasi sempre incollato allo schermo.

DC Super Heroes Girls: Teen Power è disponibile per Nintendo Switch.