Cyberpunk 2077: dipendenti in rivolta, domande di fuoco durante il Q&A interno.
Cyberpunk 2077: dipendenti in rivolta, domande di fuoco durante il Q&A interno.
I dipendenti si sono scagliati contro i dirigenti di CD Projekt RED per i tanti problemi avuti con il lancio di Cyberpunk 2077.
Jason Schreier, ha riportato su Bloomberg la richiesta di un dipendente, che diceva; “con che faccia si può realizzare un gioco su delle multinazionali sfruttatrici, obbligando gli sviluppatori a fare crunch per anni.”
Altri chiedevano come hanno potuto considerare il gioco pronto per il lancio. Le testimonianze raccolte dicono che le scadenze, che erano state fissate da CD, erano irrealistiche e hanno costretto gli sviluppatori a giornate di lavoro assurde per poterle raggiungere.
Another dev asked: Why did the company say the game was complete in January when that wasn't true?
Though Cyberpunk was delayed 3 times, consensus from current and former employees speaking to Bloomberg is that their deadlines — set by management — were always unrealistic.
— Jason Schreier (@jasonschreier) December 18, 2020
La sessione interna si è svolta prima del ritiro del gioco dal PlayStation Store annunciato oggi da Sony.