Crypt Custodian, un brillante metroidvania felino: Recensione
Crypt Custodian, un brillante metroidvania felino: Recensione
La recensione di oggi verterà su un’ analisi del nuovo metroidvania di Kyle Thompson, sviluppatore indie di Portland (Oregon). Crypt Custodian è un gioco prodotto in collaborazione con Top Hat Studios, un publisher di giochi indie che mira a cercare talenti in tutto il mondo.
Parliamo dello stesso editore dietro a Frogun, al gioco horror Alisa e a molti altri prodotti fantastici. Il gioco è disponibile su PS4, PS5, Switch, Xbox Series X/S, Xbox One e Steam dal 27 agosto 2024.
Per questa disamina abbiamo ottenuto il codice della versione Switch. A tal proposito, ringraziamo Top Hat Studios per la sua disponibilità e Kyle Thompson per aver lavorato a questa gemma nascosta. Non sarà un titolo perfetto, ma lo consigliamo a tutti e oggi vi spiegheremo perché.
TRAMA
La storia ruota attorno a Pluto, un gatto normalissimo che, purtroppo, perde la vita in un incidente. Subito si ritrova catapultato nell’ aldilà, dove esiste un guardiano di nome Kendra. Quest’ ultimo fa accedere al suo palazzo solo i gatti buoni.
Sembra che il nostro protagonista abbia tutte le qualità per accedere ad una vita di beatitudine. Tuttavia Kendra viene a sapere che, mentre si stava dirigendo verso di lui, Pluto ha distrutto alcune delle sue statue di culto per farsi strada in passaggi altrimenti inaccessibili.
Di conseguenza, il nostro eroe viene scacciato dal palazzo e il suo compito è quello di riottenere quel che gli spetta. La storia lascia per lo più spazio al gameplay, ma ciò non significa che sia semplice. In realtà, man mano, si farà più strutturata. Inoltre ci saranno sorprese inattese e momenti toccanti per tutti i giocatori.
GAMEPLAY
Crypt Custodian viene definito un metroidvania in via ufficiale per la sua struttura ad aree interconnesse. Il giocatore si muove all’interno di zone labirintiche con sessioni di platforming, di combattimento e di puzzle.
Fin qui non c’è nulla da negare, ma, al contempo, bisogna riconoscere la presenza di percorsi segreti o scorciatoie. Questa caratteristica serve ad incentivare un po’ di più l’esplorazione. Al contempo, come qualsiasi metroidvania, si riconosce la presenza degli upgrade.
Se all’inizio Pluto non potrà contare su nulla, a parte la sua scopa, con il tempo potrà ottenere dei potenziamenti.Per esempio, ad un certo punto, Pluto potrà usare la sua scopa per lanciare un proiettile, chiamato broomerang, scavare tunnel, teletrasportarsi o trasformarsi in fantasma.
Queste features possono essere ottenute tramite un sistema a punti o, in alternativa, possono essere comprate presso dei negozi in cambio della spazzatura, ossia la valuta del gioco. Esse sono fondamentali sia per risolvere i puzzle che per avere la meglio sui nemici.
Inoltre, a partire da un determinato momento, si potrà anche fare un attacco speciale. Tuttavia quest’ ultimo ha un tempo di recupero molto lungo. Di conseguenza, i giocatori non ne possono abusare.
Ogni abilità ottenuta può essere scambiata ricorrendo ai pozzi, i checkpoint del gioco che possono essere usati anche per muoversi da un’ area ad un’ altra. Più andrete avanti più migliorerete anche le statistiche della vita e dell’ attacco.
Tutta questa base serve per mettere in risalto un livello di profondità molto ampio per l’opera, che, in termini di difficoltà, invece, parla sia ai neofiti che ai giocatori un po’ più hardcore.
Non parliamo di un’ esperienza frustrante. Tuttavia, talvolta, bisognerà usare la testa. Come in ogni metroidvania, solo tramite i potenziamenti si potrà andare dappertutto, ma il gioco sa proporre delle sfide anche per gli amanti delle lotte.
Alcuni dei boss del gioco possono essere sconfitti solo conoscendo il loro pattern, fatto di attacchi rapidi e di proiettili innumerevoli. Nonostante ciò, le punizioni per le morti non sono influenti, poiché nessuno degli upgrade ottenuti andrà perduto.
Ogni boss, una volta sconfitto, potrà essere riaffrontato nella modalità Boss Rush, che offre anche un grado di valutazione sulle doti combattive del giocatore. Anche i nemici più semplici non scherzano, ma, a differenza dei boss, non sono una forzatura.
Infatti, è possibile giocare tutto il gioco anche evitando i combattimenti casuali. E questo perché, rispetto ad altri metroidvania, Crypt Custodian non si fonda sulla linearità. Eppure è anche vero che quest’ aspetto può rendere, spesso, il gioco monotono.
I puzzle, inoltre, sono molto divertenti e costruiti in maniera molto brillante in sintonia con il level design. Al contempo, si dovranno affrontare sfide incentrate su alcune maledizioni difficili da affrontare, ma che ci garantiranno anche dei bonus.
Tutte le caratteristiche finora descritte garantiscono una rigiocabilità molto elevata. Infatti basteranno oltre dieci ore per completare il gioco al cento per cento se non si considera la storia. Infine un ultimo accenno va fatto in merito al sistema dei controlli, che sono basiliari.
Oltre al semplice salto, il giocatore può anche scattare da una zona all’ altra e può usare un pulsante per gli attacchi speciali, oltre a quello per la mappa. Nonostante ciò, i comandi sono molto reattivi.
COMPARTO TECNICO
Lo stile artistico 2D di Crypt Custodian è uno tra i suoi elementi più iconici, perché è impossibile parlare gioco senza far caso al design. Il merito va sia alla sua visuale a volo d’uccello che al paneling dei colori.
Questi ultimi sono pochi, ma poco importa. Infatti si adattano molto bene ai temi ambientali con un buon effetto di profondità. Ci sono momenti in cui assumono toni più vivaci ed altre in cui si fanno più cupi.
Va lodato, inoltre, l’effetto acquarello, utilizzato per creare effetti di profondità o di ombreggiature. Le location, inoltre, presentano una buona resa di dettagli, per quanto siano troppo pianeggianti.
I personaggi hanno un look stilizzato, che, al contempo, resta iconico. Normalmente le animazioni nel gioco sono abbastanza fluide. Eppure dei cali di frame rate possono spuntare da un momento all’ altro.
Non influiscono particolarmente nel gameplay, ma si possono trovare durante il passaggio dalla modalità TV a quella portatile. Fortunatamente non abbiamo rintracciato altri problemi con le prestazioni. Degne di nota sono anche le OST, composte dal fratello del creatore del gioco, Eric Thompson.
Sono molto azzeccate per le sensazioni trasmesse dal gioco e per la trama. Crypt Custodian non è un gioco doppiato. Tuttavia i personaggi si esprimono con i dialoghi testuali accompagnati da vivaci effetti sonori.
CONCLUSIONI
Crypt Custodian è un gioco che tutti i giocatori dei metroidvania devono provare una volta nella vita. La profondità del gameplay, lo stile artistico pregiato e la lunga rigiocabilità assicurano tantissimo divertimento.
Nonostante ciò, è anche vero che, talvolta, possa sembrare un po’ ripetitivo. Inoltre, almeno nella versione su Switch qualche calo di frame rate si verifica, per quanto non crei alcun danno, e può essere corretto facilmente tramite una patch.
Per il resto, però, parliamo pur sempre di piccolezze. Quindi non restate dubbiosi e correte a scaricare questa gemma. Sul Nintendo eShop è disponibile al prezzo usuale di 19, 99 euro. Inoltre, potete anche scaricare una sua demo prima di cimentarvi nella versione finale.