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Crash Team Racing Nitro-Fueled – Recensione

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Dopo quasi vent’anni, tre cicli di console e due sequel oscurati, Crash Team Racing è tornato. Con i recenti remake di Crash Bandicoot e Spyro di Activision che hanno avuto un successo niente male, è stata solo una questione di tempo prima che avessimo visto questo classico della ps1 tornare in pista con una rivisitazione completa.

In verità, Activision ha fatto più che semplicemente rimuovere alcuni dei difetti che attanagliavano il titolo all’epoca dell’uscita iniziale. Crash Team Racing è stato ricostruito da zero per una nuova generazione e con più di alcune sorprese al seguito. Mario Kart 8 ha avuto una corsa facile alla corona del karting negli ultimi anni, lasciato quasi completamente incontrastato. Finirà ora?

Se metti Nitro-Fueled contro il classicone PlayStation, c’è sicuramente una differenza nel modo in cui approcciare questi due giochi. Questa reincarnazione moderna ha un aspetto più leggero e delicato a tutto tondo. Come purista affezionato ed innamorato del primo titolo dove ho perso ore ed ore per finirlo al 100% ero un po’ scoraggiato all’inizio dato che mi sono trovato davvero un altro gioco di kart tra le mani. Pensavo ad una semplice remaster ed invece è davvero un vero e proprio remake, ma quando Nitro-Fueled alla fine scatta, quando si spara tra i percorsi proposti, il triplo potenziamento nelle lunghe derapate e la scoperta delle scorciatoie, è assolutamente elettrico e dinamico.

Activision ha fatto un ottimo lavoro nel completare alcuni di quei particolari per creare il proprio modello di gestione unico; questo gioco è allo stesso tempo molto accessibile e allo stesso tempo gratificante per gli amanti del genere che imparano i suoi vari dettagli.

 

Ciò che ha contraddistinto Crash Team Racing dai suoi concorrenti di kart al momento era una vera e propria modalità narrativa, con un mondo hub per lo zoom e personaggi familiari con cui interagire. Activision non ha tagliato alcun limite nel riportare l’avventura indietro quasi vent’anni dopo, mettendo insieme tutte le diciassette tracce e la generosità del gioco delle corse di reliquie e gettoni tra gli altri contenuti secondari opzionali. Come il vecchio titolo, se si corre verso la meta finale, battere Nitros Oxide dovrebbe richiedere solo poche ore, anche se ci sono molte ragioni per continuare a tornare ancora e ancora per conquistare tutto ciò che c’è da conquistare in questo splendido gioco.

Poi ci sono i personaggi. Nitro-Fueled ha una nutrita schiera di fan favoriti così come i cattivi che sono apparsi nei giochi successivi di Crash. E’ bello vedere Activision portare a bordo tanti corridori, ognuno con le proprie skin e costumi sbloccabili. Avere quel livello aggiuntivo di personalizzazione è un modo sorprendentemente eccezionale rispetto al vecchio titolo che ha fatto la storia sulla ps1.

 

La quantità di amore e attenzione ai dettagli che sono stati ricreati in Crash Team Racing è notevole. Quelle tracce originali racchiuse in così tanto carattere, nonostante i limiti dell’hardware originale di PlayStation. Qui, nel 2019, a questi stessi circuiti è stato dato un lifting completo, ma ancora scoppiano di nostalgia. Lo stesso identico discorso si può dire della colonna sonora alimentata dai Nitro, semplicemente azzeccata e che riporta ai vecchi ricordi ma che lasciano il segno anche oggi giorno.

Il titolo è stato rilasciato in multi piattaforma. Personalmente l’ho acquistato per Nintendo Switch.

Guardando la differenza di hardware a disposizione per la nostra consolle ibrida rispetto alle altre rivali possiamo assolutamente gridare al miracolo. Il gioco gira perfettamente sia in modalità dock che in modalità portatile. Fino ad adesso non ho notato nessun tipo di sfarfallio, problema o glitch. Testato con il mio switch: la batteria ha tenuto quasi 4 ore da carica completa con luminosità massima e modalità offline.

Posso assolutamente affermare che il titolo può competere tranquillamente anche con il grandissimo mario kart 8.

Unica pecca un po’ fastidiosa che ho notato è il tempo di caricamento in generale. Un po’troppo lunghi rispetto agli altri giochi di kart sulla nostra console ibrida. Nextplayer

Il prezzo di Crash team racing nitro fueled è di 39,99€ ed è disponibile dal 21/06/19 sul nostro eshop Nintendo.

Ricordiamo che esiste anche una versione più completa del gioco che si chiama Crash™ Team Racing Nitro-Fueled – Nitros Oxide Edition che include la possibilità di avere una seria di aggiuntive come riportate dal sito di Nintendo:

  • Crash™ Team Racing Nitro-Fueled
  • Nitros Oxide – Personaggio giocabile*
  • Hovercraft di Oxide – Kart giocabile*
  • Nitros Oxide – Skin Personaggio
  • Crash™ – Skin per Crash™
  • Coco – Skin per Coco
  • Cortex – Skin per Neo Cortex
  • Altri contenuti digitali verranno annunciati in seguito

Il prezzo di questa versione è di 59,99€.


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.