Crash Bandicoot 4: It’s About Time – Recensione
Crash Bandicoot 4: It’s About Time – Recensione
Gli ultimi capitoli di Crash Bandicot hanno consentito una notevole rinascita del titolo. N.Sane Trilogy (2017) e CTR Nitro Fueled 2019 sono riusciti ad attirare di nuovo l’attenzione sul titolo. Lo sviluppatore Toys for Bob ha deciso di mostrare l’arsenale con il nuovo capitolo Crash Bandicoot 4: It’s About Time. La nostra recensione è basata sul titolo per PlayStation5, il titolo gira a 4k e 60fps con audio 3D e feed aptico.
Si ringrazia Activision per averci fornito una copia di Crash Bandicoot 4: It’s About Time.
Storia
Giocare questo titolo è un vero e proprio piacere, sfida vecchia scuola, livelli ben progettati e platform lineare e cambiamenti intelligenti. Nuovi mondi e evoluzione perfetta. Il gioco segue la storia del precedente capitolo, riprende da quando N.Tropy e Neo Cortex riescono a fuggire dalla prigione e fanno un buco nello spazio-tempo e attraversano un varco dimensionale insinuandosi nel mondo reale, cercando il modo di governare il multi universo. Crash e Coco devono viaggiare nel multiunuverso e cercare le maschere quantistiche per porre fine a tutte le macchinazioni dei loro nemici. I nostri “eroi” devono impedire ai malvagi nemici d’ impossessarsi delle maschere e ottenere degli enormi poteri.
Personaggi, animazioni e dialoghi sono colmi di personalità e la narrazione è riservata a delle brevi cutscene prima e dopo determinati livelli. Le cutscene sono davvero ben realizzate e riescono a pieno ad assolvere il loro compito soddisfando a pieno il giocatore. Per chi è novellino in questo gioco, non ci sono problemi potete tranquillamente giocarlo senza aver giocato i precedenti. Allo stesso tempo Crash Bandicoot 4: It’s About Time riesce a soddisfare totalmente anche i veterani con la storia e i vari riferimenti e richiami ai precedenti capitoli.
Inizio delle imprecazioni
Una volta avviato il gioco dobbiamo scegliere la modalità e subito dopo possiamo anche scegliere “Battaglia dei Bandicoot” giocabile fino a 4 giocatori in locale, col passaggio del pad di mano in mano. Questa sfida è suddivisa in due, la prima è per scoprire il più veloce in una gara a checkpoint e la seconda è per scoprire chi farà il miglior punteggio. “Io l’ho trovata molto divertente, abbiamo giocato in due e potete tranquillamente divertirvi con i vostri familiari o con gli amici.”
“L’isoletta iniziale è composta da tre “livelli”, inizia tutto con un dialogo tra Coco, Crash e Lani-loli…e da qui inizia la nostra avventura. Eh si, da qui cominciano anche le mie imprecazioni colorite. Tra le mie numerosi morti e i nostri avversari che se la ridono (acidamente), con tanto di balletto riescono a farti incaponire ancora di più. Comunque lo ammetto, giocarlo nella modalità retrò per me è una vera impresa.”
Level design
Il level design di Crash Bandicoot 4 è il top, si basa constantemente su convenzioni di serie collaudate e apporta in modo costante nuovi colpi di scena portando nuove idee creative. Non pensate che sia un gioco facile e da ragazzini, in alcuni livelli morirete svariate volte anche voi come me. Infatti spesso dovrete fare delle lunghe sequenze e dei salti complessi, rotazioni e manovre. Ciò richiede abilità e pazienza e se vi riescono bene è davvero esilarante.
Ogni ostacolo e ogni nemico è stato posizionato con cura. Ognuno di esso è una sfida che mette alla prova le nostre abilità e la nostra pazienza. Sono stati apportati dei cambiamenti per quanto riguarda le morti che spesso erano comuni nei classici Crash. Ora, infatti, è più facile capire la profondità di un salto. Qualunque sia il personaggio con cui stiamo giocando ha un occhio giallo ombroso sotto ai suoi piedi che lo segue, possiamo usarlo per facilitarci i salti e il calcolo delle distanze (può essere disattivato).
I livelli
Tutti i livelli hanno un ritmo di gioco eccellente e riescono a tenerti costantemente in guardia con sfide ed elementi nuovi e sconosciuti. I livelli sono espansivi e dinamici, mantengono un ritmo veloce nello spostamento da un ostacolo all’altro e bisogna attingere al nostro set di abilità per superarli.
Infatti ci ritroviamo a passare da una piattaforma a una sezione a scorrimento laterale che richiede dei salti più rapidi o anche a una sezione più frenetica con una rettifica dei binari, per spostarci in delle grosse voragini saltando in cima a delle casse fino a tornare alla piattaforma regolare. Il tutto in un unico livello. Ogni nuovo livello ti fa fare il giro di mondi diversi. Potreste essere impegnati in delle corse sui muri o vestire i panni di un personaggio diverso, o anche dover affrontare una sezione d’ inseguimento o combattere contro un boss. I livelli sono stati progettati in modo eccellente.
Il primo livello extra è “nastri flashback” Rompi più casse che puoi senza morire!
Gemme
Ogni livello ha sei gemme da raccogliere, ognuna di esse può essere acquisita solo completando un obiettivo (sempre diverso). Tra gli obiettivi c’è quello di raccogliere una certa quantità di Wumpa Fruit, rompere delle casse, finire un livello con massimo tre morti o trovare delle altre gemme nascoste nello stesso livello.
Nei livelli N.Verted, che abbiamo gia nominato, c’è un set di gemme da raccogliere diverso dai normali livelli. Raccogliendo le sei gemme sblocchiamo una nuova skin.
Lani-Loli, che controlla la realtà.
‘Akano, potenza distruttiva alimentata dalla materia oscura.
Kapuna-Wa, che ha il pieno controllo del tempo.
Ika-Ika, una maschera dalla doppia personalità – positiva e fatalista – che domina la gravità.
Maschere quantistiche
Con le quattro maschere quantistiche Crash Bandicoot 4: It’s About Time inietta delle meccaniche totalmente nuove che per noi sono state spesso l’elemento clou del gioco. Le maschere le otteniamo durante il gioco, ognuna di esse ci offre delle abilità uniche, oggetti e piattaforme a spostamento di fase. Dal rallentamento del tempo allo girare come una trottola impazzita, molto utile per i sali più lunghi. Ovviamente è il gioco stesso a decidere quando puoi usare questi equipaggiamenti, e quando lo facciamo c’è sempre una sorpresa per noi.
Queste sezioni in cui useremo gli equipaggiamenti delle maschere, sono tra le migliori di tutto il gioco. Queste meccaniche sono spettacolari e sembra abbiano sempre fatto parte di Crash.
Personaggi
Come tutti oramai sapranno Crash e Coco sono le star di Crash Bandicoot 4, entrambi hanno lo stesso set di mosse e possiamo giocare con il personaggio che preferiamo. I due personaggi principali sono intercambiabili a piacere e possiamo scegliere i costumi di entrambi. In questo capitolo, occasionalmente, possiamo usare anche altri personaggi e ognuno ha uno stile di gioco diverso.
Tawna, per esempio ha un combattimento incentrato sulla mischia e il suo hookshot e wall-jumping la rendono molto agile. Sfrutta il suo arpione per coprire lunghe distanze.
Dingodile, ha una capacità di aspirazione (usa un aspiratore) durante il combattimento e durante il platformind ma, al tempo stesso, ha dei movimenti più lenti e dei salti un pò miseri.
Neo Cortex, non ha il doppio salto come gli altri personaggi, ma può eseguire uno scatto aereo e trasformare i nemici in delle pedane solide o gelatinose.
Ogni personaggio ha la sua storia secondaria e dei livelli dedicati opzionali. Non è necessario completarli ma spesso queste storie si intersecano con la storia principale in modi divertenti e interessanti.
Modalità di gioco
Crash Bandicoot 4: It’s About Time ci mette a disposizione due modalità di gioco:
Modalità moderna che ci consente di avere una quantità di vite infinite, anche se dopo averne consumate tre non otterremo il diamante di fine livello. Inoltre ci da un maggior numero di checkpoint e alcuni aggiuntivi nel caso le morti si accumulano con una maggiore frequenza.
Modalità Retrò, invece, incarna lo spirito originale del gioco. Questa modalità ci da vite limitate, una volta terminate iniziamo il livello dall’inizio. Inoltre i checkpoint sono fissi.
Qualsiasi modalità scegliete non influisce sull’ottenimento dei trofei o sull’andamento del gioco.
Longevità
La campagna è abbastanza lunga, soprattutto completando anche i livelli collegati ai personaggi secondari (anche se sono opzionali). Solo la trama principale richiede almeno 12 ore di gioco. Ci sono diversi Flashback Tapes che sono dei test stimolanti per le nostre abilità di platforming, Time Trials e N. Verted. N.Verted sono davvero meravigliosi, bisogna agire come in una modalità specchio, contengono delle nuove stranezze visive e dei colpi di scena ai livelli gia completati.
Conclusione
Activision e Toys for Bob hanno sfruttato davvero al massimo la premessa narrativa del gioco nel tempo e nello spazio, riuscendo a portarci sempre in nuove e bizzarre dimensioni. Che sia una giungla preistorica o una baia dei pirati, una città o anche un deserto sono sempre riusciti a sorprenderci e farci divertire. I mondi di Crash sono sempre ricchi di fascino e personalità, colmi di dettagli che riescono a colpire il giocatore. Lo stile è artistico e creativo mescolato con un attenzione ai dettagli molto scrupolosa. Livelli sorprendenti e panorami meravigliosi. Per non parlare del fascino delle mappe del mondo in stile diorama, “meravigliose”. Altro punto a favore del titolo è la rigiocabilità. Crash Bandicoot 4: It’s About Time è un gioco da non perdere per nessun motivo, mi sono divertita tantissimo nel giocarlo e lo rigiocherò sicuramente. Il doppiaggio in italiano è eccellente. Per la versione da noi giocata, PS5, abbiamo il 4k e i 60fps fissi e un sonoro 3D. Vi ricordiamo inoltre che il gioco è disponibile per tutte le console.