Cotton Reboot! Recensione

Cotton: Fantastic Night Dreams, uno dei giochi più amati in giappone, un  action a scorrimento laterale targato 1991. Finalmente è arrivata una nuova versione per Playstation 4 e Nintendo Switch chiamato Cotton Reboot.
Il gioco è apparso su svariate console negli anni PC Engine, Sega Saturn e PlayStation. La nuova versione offre nuove funzionalità, nel gioco vestiremo i panni di una giovane, ma un po’ egoista, strega “Cotton” che si avventura con la sua scopa magica alla ricerca delle sue amate caramelle preferite. Il remake presenta una tavolozza di colori completamente rinnovata, ha anche più effetti sullo schermo e più dettagli.

Vi anticipo già da subito che Cotton è tutt’altro che un gioco facile, è un gioco brutale a livello di difficolatà. Non sarà una passagiata con i tanti nemici che si incontrano su schermo, molto raramente vi lasceranno respirare Infatti attaccano con attacchi devastanti e cercheranno in qualsiasi modo di procurarvi il gameover.

Trama

La trama che accompagna il gioco vede una forza oscura e malvagia che ha condannato il mondo intero all’oscurita e spetta alla giovane strega liberare il mondo e riportarlo di nuovo alla luce. Da premettere che alla piccola strega non frega nulla di tutto ciò ma  gli interessa andare a recupare i dolci chiamati Willow. Raccogliendo i 7 pezzi potrà spezzare la maledizione. Entra in scena la bella e dolce fatina Silik che convince Cotton a farsi accompagnare in questa avventura.

Controlli

I controlli sono molti simili a tanti altri giochi del genere e sopratutto a quelli di Darius. Con un tasto si spara memtre con laltro tasto si potranno sganciare le bombe. A nostra disposizione abbiamo anche la piccola fatina che ci aiuterà sparando in qualsiasi direzione. I power-up man mano che uccideremo i nemici rilasceranno dei cristalli che una volta colpiti cambieranno colore e quindi andremo a riembire la barra EXP che vedremo sullo schermo.La barra si riempie molto lentamente, quindi ci vorrà un bel po prima di avere a disposizione i nostri Power Up dello sparo e la smart bomb depotenziata. Per un breve tempo durante l’esecuzione saremo invicibili. Possiamo usare il drago di fuoco, il fumine e la bolla che ci da una difesa temporanea in più. Queste potenzialità vengono date a random, non possiamo scegliere.

Armi

Anche le armi sono molto colorate e vediamo delle vivaci esplosioni arancioni, gialle e verdi. La bomba a corto raggio è un’arma affidabile che riesce ad eliminare sciami di nemici oltre ad infliggere dei danni ingenti ai boss. Dopo la morte perdiamo le armi, la prima che perdiamo è la multifuoco, ma non è una gran perdita visto che non serve in tutti gli scenari.

Aree di gioco

Anche le aree sono staate ampliate e riescono a dare più contesto agli eventi. Per esempio l’area quattro ha una vegetazione lussureggiante e una zona piena di pietre poco prima della caverna. Potrete notare dei piccoli fasci di luce nelle interruzioni dell’area del soffitto sembra che aggiungano qualcosa in più all’atmosfera facendo sembrare il mondo di gioco “vissuto”.

Grafica e sonoro

Le due protagoniste sono in contrasto fra di loro, i personaggi sono molto colorati e le ambientazioni sono cupe, i colori degli stages sono oscuri e spenti, abbastanza macabri. I boss e i mid-boss sono abbastanza mostruosi, gli altri nemici si dividono tra brutti e buffi, zombi con arpie rotondeggianti, pipistrelli monoculi e uccelli-spada che di tanto in tanto si conficcano nei muri. Chi ha giocato il coin-op originale gia conosce questo genere di cose, le musiche sono state migliorate anche grazie allo stile fantasy, la colonna sonora è abbastanza rock, chitarre e percussioni. Ma non solo, troviamo ahce ualche melodia che tende al jazz, le scenette di intermezzo sono accompagnate da musichette più tenui e rilassanti. Per finire ci sono gli urletti del nostro personaggio quando perde l’ultima vita.

La curva di difficoltà è bbastanza brutale, i nemici su schermo sono tanti e non mancano mai e non mancano mai i loro attacchi. I più rompiscatole sono gli arcieri coi loro lanci parabolici.
Per quanto riguarda le sfide con i boss non sono facili, hanno proiettili a ricerca, riescono a fare degli interventi esterni di vario tipo e per evitarli ci tocca fare delle acrobazie.

Il sistema dei cristalli

Il sistema dei cristalli è svantaggioso, sparargli addosso per fargli cambiare colore non aiuta la nostra concentrazione verso i mostri che ci circondano e attaccano e ci tocca usare anche delle magie spesso. A volte ci è capitato anche di prendere una magia di cui non abbiamo bisogno. Inoltre vi ricordo che la potenza dello sparo viene declassata ogni volta che moriamo e che i cristalli sono soggetti alla legge di gravità e ciò vuol dire che se stiamo fluttuando a mezz’aria non avremo poco tempo per acchiapparli.

Lo scrolling in alcune zone passa da orizzontale a verticale e da destra a sinistra e per stargli dietro spesso perderemo varie vite.

Nell’ultimo stage abbiamo avuto un pò di difficioltà, i nemici sono ovunue e anche gli ostacoli, abbiamo perso un bel p di vite prima di poterlo completare. Cercate di fare tanti tanti punti per poter avere le vite extra e non fatevi mancare le magie.

Conclusione

Cotton ha delle buone musiche ed è artisticamente interessante. Non è un gioco facile. Cotton comprende due giochi completi, entrambi sono esperienza abbastanza veloci e basate sul punteggio. Ovviamente ci sono degli obiettivi da raggiungere. Sia la colonna sonora originale che la colonna sonora arrangiata sono eccellenti. L’OST rinnovato è più robusto e entrambi sono divertenti da ascoltare. Possiamo passare dall’uno all’altro nelle opzioni senza bisogno di doverne scegliere uno all’inizio. Includere la porta X6800 del gioco originale è una bella mossa e ci permette di goderci a pieno anche il titolo originale.