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Children of Morta- un meraviglioso mondo in Pixel-Art- Recensione

Children of Morta

Children of Morta è un family-action-RPG che riesce a catturare l’attenzione del giocatore sin da subito. Pixel-art di prima qualità, un bel prologo/tutorial per assimilare il sistema di controllo vi coinvolgerà e vi porterà a vedere i capitoli successivi. Sviluppato da Dead Mage e distribuito da 11 Bit Studios. Il gioco è disponibile sia su Playstation 4, Nintendo Switch, Xbox One e PC.

STORIA

Conosceremo la storia della famiglia Bergson(composta da 6 persone più nonna e zio), che fino ad ora svolgeva un lavoro rilassante occupandosi del faro di isoletta sperduta, una comunità che vive in armonia e in modo semplice. Allo stesso tempo però i Bergson sono i custodi dei segreti del Monte Morta  da generazioni. La montagna è stata presa di mira da delle tre divinità maligne e saremo costretti a dover esplorarele cave di Caeldippo, Barhaut e Terralava, le tre macro aree in cui risiedono i tre spiriti della montagna per debellare la piaga della corruzione. L’equilibrio che avevano mantenutofino ad ora si è spezzato e qualcosa di oscuro e cattivo mina la serenità dei Bergson e del pianeta. Fortunatamente ogni componente della famiglia, anche durante gli anni di serenità e pace, si è tenuto in allenamento così da essere pronti nel caso di pericolo. Ed ora dovranno proteggere tutta la comunità da queste creature oscure che si aggirano su tutta l’isola. Diciamo che è una trama vista e rivista ma il gioco no. Man mano che andremo esplorando scopriremo i motivi e le cause della crisi e vivremo i rapporti di amicizia e famiglia. Il capo famiglia John e la moglie Mary con i figli Linda, Kevin, Mark e Lucy  e un altro in arrivo, nonna Margareth, il cugino Joey ed il tuttofare zio Ben.

Aree

Le cave di Caeldippo sono delle grottepiene  di mostruosità corrotte quali pipistrelli, ragni, orchi e caproni demoniaci; a Barhaut, la città dei ladri, c’è solo sabbia e le rovine di  una città mediorientale affollata di mummie, serpenti e creature desertiche; Terralava ha l’aspetto di una progredita città industriale sprofondata nelle viscere della montagna. Ogni dungeon presenta al suo interno una mole enorme di stanze  che ci conducono in mini giochi e quest secondarie. Grazie a queste aree opzionali troveremo mercanti e buff. I nemici rilasciano pozioni curative, morv (oro utile per migliorare le statistiche della famiglia) e pietre preziose (utili per aprire scrigni e pagare i mercanti).

Gameplay

I tanti approcci di questo gioco rendono il gameplay incredibilmente variegato. Senza dover sbloccare sin da subito troppe abilità e senza doversi buttare a capofitto in un eccessivo backtracking (utile per sbloccare le abilità universali per tutti i personaggi).

Possiamo giocare impersonando tutti i componenti della famiglia Bergson, scelta fatta per farci conoscere i componenti e immedesimarci nelle loro vite;  esplorare la loro casa, tra un livello e l’atro, e vedere quello che fanno gli altri componenti della famiglia; ascoltare i loro pensieri e cogliere i dettagli di ogni personggio e inoltre possiamo potenziare il personaggio che abbiamo scelto. Oltre a giocare con i componenti della famiglia potremo aggiumgere altri personaggi, vedremo dei classici scontri tra fratelli argomentati intorno al tavolo o davanti al fuoco. La casa è il punto centrale, da li possiamo dirigerci verso i dungeon e le zone che apriremo man mano che giochiamo. Il protagonista iniziale è il capofamiglia, abile con la spada e con dei piccoli incantesimi. RPG classico, abilità dotate di un tempo di cooldown e legate ai tasti frontali e dorsali del pad.
Ottima coop locale, riesce a far immedesimare due amici in un vortice di emozioni, botte, abilità e bottino. I livelli sono pieni di piccole storie, quest secondarie e testi dedicati. La storia viene raccontata da un narratore esterno, i personaggi sono tutti “muti” e si esprimono grazie al movimenti.

Utili

Molto utili sono gli obelischi che assegnano bonus temporanei;Le rune, che associano mosse di altri personaggi all’attacco primario o secondario; Amuleti, che danno potenziamenti, maggiore velocità o danno critico maggiorato; Grazie e reliquie divine, abilità uniche 8come un dragone che provoca danno area).

Morte

In Children of Morta quando veniamo uccisi veniamo riportati alla casa, i progressi fatti nel livello in cui stavamo giocando e gli oggetti racccolti vanno persi, ci rimangono l’esperienza e le abilità accumulate. Children of Morta riesce a cogliere alla perfezione il giusto euilibrio tra la punizione da dare al giocatore per essere morto e il senso di progressione, rendendo cosi il gioco impegnativo e mai frustrante.
Una volta morti possiamo anche cambiare il personaggio e sbloccare delle sfide aggiuntive. “Il mio consiglio è di non fossilizzarvi sullo stesso personaggio per poter godere appieno di questo gioco.” Ogni personaggio ha delle abilità e qualità che possono servire per superare determinati livelli quindi giocare con un solo personaggio vi renderà il tutto più complicato. A mio parere inoltre è essenziale il gioco di squadra tra i vari membri della famiglia, e l’unico modo per potenziare la squadra con bonus e perk passivi è esplorare tutti gli skill tree dei vari componenti, alternandosi al controllo di tutti. Potremo potenziare i personaggi con armature e gli effetti dei perk che troveremo nei sotterranei, tramite le zone disponibili nell’HUB centrale. Ad ogni partita la planimetria del livello cambia e anche alcuni elementi architettonici. All’interdno di alcuni dungeon potrete anche trovare delle stanze in più con dei mini boss e mini eventi.

Personaggi

La potenza e la corporatura del capo famiglia sono utili per abbattere determinati boss. Come abbiamo gia detto il capo famiglia (John) è abile con la spada e con dei piccoli incantesimi. Alcune donne della famiglia come arma hanno l’arco che può fare la differenza per il crow control, a volte mantenere le distanze è fondamentale. Il passaggio tra un personaggio all’altro consente di sbloccare nuove regioni, dungeon, nuovi relitti, nuove rune, poteri specifici per una singola run(utilizzabili solo per la prima partita), miglioramenti incrementali. Possiamo evocare fulmini creare manichini per distrarre i nemici. Colpire i nemici a distanza con la magia o come abbiamo gia detto con l’arco e le frecce o buttarci nella mischia con spade, martelli ecc. Bisogna far riposare ogni tanto il personaggio per non rischiare che si facciano “corrompere” dal maligno. Studiate bene il personaggio e il boss da sconfiggere cosi da usare il personaggio adatto per quel tipo di boss.

John spada e scudo, capace di attaccare e parare i colpi in contemporanea.
Linda arco e frecce, utile contro i boss da cui è meglio tenere la distanza.
Kevin molto abile con i doppi pugnali e nello schivare.
Mark un maestro nelle arti marziali e con la frusta.
Lucy insieme alla nonna padroneggiano la piromanzia, utile per attacchi a distanza.
Joey ha un martello, un pò lento dopo aver livellato la vitalità, agilità e danno diventa un fantastico tank.

Pixel art

Pixel Art animata con cura, animazioni, oggetti ed ambientazioni disegnati a mano. Un risultato davvero bellissimo, personaggi stilizzati molto espressivi, oggetti ben definiti e particolari davvero ben fatti. Infatti noterete una gran varietà di particolari e oggetti.

Colonna sonora, si nasconde dietro al gameplay ed esplode durante le boss fight, e in altre situazioni particolari.

Inoltre il gioco offre anche la possibilità di giocare in coop, ma vi assicuro che in qualsiasi modo vogliate giocarlo il gioco vi farà innamorare e sembra fatto su misura per Switch. Longevità di circa 16 ore. Ottimo rapporto qualità prezzo. Per Nintendo Switch 21,99 euro


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.