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Chains of Freedom – Un’enigmatica avventura ambientata nell’Europa orientale – Recensione

Chains of Freedom – Un’enigmatica avventura ambientata nell’Europa orientale – Recensione

In questa recensione, noi di NextPlayer ci accingiamo ad analizzare per voi niente meno che un’altra affascinante release: stiamo parlando di Chains of Freedom, titolo sviluppato da Nordcurrent Labs.

Si tratta di un’esperienza di stampo strategica a turni ambientata in una enigmatica realtà alternativa dell’Europa orientale. Un titolo dalla forte componente narrativa, che vanta però anche un sistema di gioco brillante e ben realizzato.

Tale release è disponibile dal 15 aprile 2025 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox Series S/X e PC.

Un titolo dal forte impatto narrativo

Chains of Freedom è ambientato in una nazione immaginaria devastata da una misteriosa sostanza chiamata “Eden”. Tale sostanza è stata creata in passato per manipolare la popolazione contro ogni sua minima volontà.

A seguito di queste vicissitudini il mondo è caduto in rovina, le infrastrutture principali sono crollate e il regime autoritario è chiaramente in frantumi. Un incipit narrativo forte, dove l’umanità per sopravvivere deve fare i conti contro esperimenti genetici e mutazioni varie.

Il giocatore in questo caso guida un gruppo di ribelli chiamati a combattere appunto contro tutto ciò che resta del potere centrale insieme alle sue terribili creazioni.

Struttura di gioco

Il fulcro dell’esperienza è chiaramente la campagna principale che esplora diversi temi come ad esempio la libertà e le conseguenze di ogni nostra scelta in game.

La storia raccontata in Chains of Freedom è frammentata, narrata tramite dialoghi ben strutturati, documenti ritrovati nelle nostre attraversate e vari flashback. Ogni personaggio ha la propria motivazione, e l’intero racconto spinge il giocatore a compiere scelte mai banali.

Tra le implementazioni presenti in questa release, sono inclusi anche i tanto apprezzati finali multipli che ampliano non di poco la rigiocabilità di tutta l’opera ludica.

Gameplay solido con diverse meccaniche interessanti

Sul versante del gameplay, Chains of Freedom si ispira chiaramente a titoli del calibro di XCOM e molti altri del settore, con un sistema a turni ottimizzato perfettamente dal team di sviluppo. Il giocatore oltre a muoversi nei scenari, può attaccare o interagire con l’ambiente circostante.

Ogni personaggio ha la propria abilità e ruoli unici come ad esempio essere un tank, un cecchino e tanto altro ancora. Nelle location sono presenti anche misteriose risorse che possono essere impiantate nei membri della squadra, e conferiscono poteri devastanti ma attivabili a caro prezzo.

Ogni missione ha un percorso ben definito ma spesso include aree opzionali che premiano l’esplorazione. Come potrete constatare il sistema di gioco presente in Chains of Freedom è piuttosto impegnativo ma senza mai raggiungere la complessità estrema di altri titoli di questo genere.

Comparto tecnico sorprendente su PlayStation 5

In fase di recensione siamo rimasti particolarmente sorpresi della qualità di Chains of Freedom su PlayStation 5 al netto di qualche piccola sbavatura tecnica. Le ambientazioni sono state realizzate con una cura davvero invidiabile, e ogni dettaglio è stato confezionato con grande classe.

Il design dei personaggi è in linea con esperienza di questo spessore, anche se forse ci saremmo aspettati qualcosa di più riconoscitivo in questo ambito. Il titolo non include la traduzione in italiano, e i caricamenti risultano piuttosto rapidi in qualsiasi circostanza. Infine, il comparto sonoro vanta una serie di tracce molto affascinanti, dal forte impatto emotivo.

Conclusione

Chains of Freedom è un titolo profondo, realizzato molto bene dal team di sviluppo che è riuscito a confezionare un’esperienza galvanizzante con una narrativa di spessore. Non è un gioco che rivoluzione questo genere di titoli ma al tempo stesso è una brillante release, che a nostro modo di vedere vi consigliamo anche se siete neofiti del genere.

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Tsubasa

Alessandro, in arte Tsubasa88. Intorno ai 10 anni riceve a Natale da sua nonna come regalo un Game Boy Pocket con Super Mario Land. Fan dalla prima ora di Super Mario, per tutta la sua vita Nintendo ha rappresentato un'autentica passione proseguita con il NES, continuata con il Super Nintendo e Nintendo 64, senza dimenticare le console portatili Game Boy Advance e arrivando ai giorni nostri con il New Nintendo 3DS XL insieme all'immancabile Nintendo Switch. Segue fin da piccolino anche tutto il mondo PlayStation e ama franchise del calibro di Final Fantasy e Kingdom Hearts.

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