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Call of Duty Black Ops Cold War – Recensione

Call of Duty Black Ops Cold War

Call of Duty Black Ops Cold War: Il primo capitolo uscì nel 2003 e con gli anni è riuscito a diventare uno dei giochi con più successo. Sin dall’uscita è riuscito a stabilirsi come un vero e proprio golden standard negli sparatutto in prima persona ed è riuscito a diventare un fenomeno di massa. Questo capitolo ha il difficile compito di riportare il gioco alle origini ma per Next Gen, il primo segnale lo vediamo con l’ambientazione per Cold War. Infaatti in questo capitolo si ritorna alla Guerra Fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica. La storia è il seguito di uella che viene narrata nel primo episodio.

La tensione tra le due potenze mondiali di quell’epoca è alle stelle e comincia a riflettersi sul mondo. Con la comparsa della spia del KGB, Perseus, il fuoco aumenta a dismisura. Infatti Perseus minaccia di detonare gli ordingni nucleari in occidente cosi da destabilizzare l’ordine che si era raggiunto e annientare la maggiorparte del territorio Europeo. Qui entra in scena il Presidente Reagan che fa partire un team di operativi Black Ops della CIA sulle tracce della spia. Russel Adler, veterano della guerra del Vietnam, capitano del team ha più di un conto in sospeso con Perseus. Insieme a Russel vediamo alcuni volti conosciuti nella saga Black Ops tra cui l’agente speciale Jason Woods e Alex Mason.

IL REEBOOT

Come molti sapranno il reeboot dell’anno scorso ha cercato di dare al pubblico una visione completa degli orrori della guerra. Il nuovo capitolo invece somiglia molto di più ad un thriller degli anni ’80, scontri a fuoco, intrighi e molto alto che ci portano ad uno dei finali disponibili. Gli sviluppatori hanno cercato di diversificare le situazioni in cui si viene coinvolti nel gioco. Si fa un ping pong dagli scontri a fuoco a sezioni stealth, dal sabotaggio alle abilità diplomatiche (per tirarsi fuori dai guai).

Call of Duty Black Ops Cold War è una campagna single-player in un atmosfera praticamente su filo del rasoio, ritmi dosati perfettamente e con una regia cinematografica al top.

Call of Duty Black Ops Cold War

Ed eccoci a vestire i panni dell’agente Bell, possiamo personalizzare il nostro protagonista nel background e nelle abilità e adattarlo ai nostri gusti e alle nostre esigenze. Possiamo anche selezionare le abilità passive, scegliendo un livello di salute maggiore , maggiore resistenza agli esplosivi e moltissimo altro. Non dimenticate he tutte le scelte che facciamo all’inizio del gioco avranno una rilevante ripercussione sullo svolgimento dell’intera campagna. Infatti questo caapitolo è dotato di un sistema di scelte morali ( una novità per Activision). Come potrete vedere ogni tanto verrete chiamati a cimentarvi in alcuni dialoghi con scelta multipla, ogni scelta ha una conseguenza diversa. Potremo scegliere nome, genere, agenzia di appartenenza che definisce un piccolo background e un profilo psicologico. Scegliere, per esempio, il tratto “senza paura” diminuisce i danni esplosivi subiti e ci aiuta nelle fasi più critiche.

CENTRO OPERATIVO

Un’altra novità introdotta è il centro operativo dove possiamo fare ritorno ogni volta che abbiamo concluso i livelli principali. Qui possiamo anche approfondire la conoscenza dei compagni e scoprire i segreti per accedere così alla bacheca delle missioni secondarie. Potremo esaminare i vari indizi raccolti e risolvere i piccoli enigmi logici per chiudere il cerchio intorno alla spia e ai suoi alleati. Man mano risolvendo tutto ciò andremo a modificare alcuni risvolti della storia.

Treyarch e Raven Software hanno saputo imbastire una storia allettante e intrigante, piena di colpi di scena offrendoci la possibilità di intervenire su alcuni punti salienti della trama e influire sugli eventi spesso cambiando anche il finale.

GAMEPLAY

Il Gameplay è molto diverso da quello che abbiamo potuto vedere in Modern Warfare. Il team è riuscito nell’obiettivo di riportare questo capitolo al principio, infatti in multiplayer vi verranno in mente le centinaia di ore passate nelle iterazioni classiche del brand. Le battaglie in questo capitolo sono fatte di scontri fulminei in mappe dalle dimensioni ridotte in cui le nostre scelte e il nostro modo di giocare possono fare la differenza Dite addio alla corsa tattica, equipaggiamenti da campo, allo sporgersi dagli angoli ora è tutto cambiato. Questo è uno dei punti di forza di Activision, il gameplay veloce e spensierato. Ovviamente questo capitolo anche se ha un gameplay veloce ed è semplice da approcciare, richiederà diverse ore di pratica per padroneggiarlo al meglio, soprattutto per chi non è un militare patentato.

La barra della vita p ben visibile su schermo, quando subiamo danni o colpiamo un nemico, per una ricarica completa bisogna attendere qualche secondo. Ciò favorisce un rush totale da una parte all’altra delle mappe. Possiamo agire nell’ombra senza essere rilevati dai radar o dai nemici usando silenziatori e sbucandogli alle spalle usando l’astuzia. Movimenti fluidi, comandi reattivi, armi con un feeling curato. Questo nuovo capitolo include delle situazioni inedite che piaceranno a molti di voi come gli scassinamenti di serrature, obiettivi secondari, corpi da nascondere e una macchina fotografica per marcare i nemici.Non mancano nemmeno in questo capitolo le wildcard, carte speciali che ci danno la possibilità di equipaggiare due armi principali o più perk.

MISSIONI AGGIUNTIVE

In questo capitolo di Call of Duty Black Ops troviamo due missioni aggiuntive che per essere sbloccate richiedono un maggiore impegno e cervello per combinare tra di loro gli indizi che raccogliamo durante le missioni. Gli enigmi sono molto ingegnosi, tra codici da decifrare e dati da incrociare quando troviamo la soluzione abbiamo un vero e proprio senso di soddisfazione.

ARMI

Il nostro armamentario comprende fucili d’assalto, mitragliette, fucili a pompa, fucili tattici e da cecchino adattabili a qualsiasi stile di gioco. Ah dimenticavo in questo capitolo è ritornato l’ Armaiolo e cioè la secione del menu in cui possiamo personalizzare e ritoccare le bocche da fuoco, applicando accessori e modifiche prestazionali.

PROGRESSIONE

La progressione si basa su di un sistema di punti esperienza che vengono assegnati in base alle azioni che compiamo in compattimento e che ci consentono di salire di livello e sbloccare nuove armi, equipaggiamenti e altro. Non dimentichiamoci le scorestreak non sono più legate al numero di uccisioni a catena ma al punteggio accumulato durante la partita e danno accesso a ricompense come l’ UAV, approvviggionamenti, elicottero d’assalto, bombardamento al napalm e molto altro. In questo capitolo la formula del gioco non è stata innovata sotto ogni aspetto ma si limita a limarla con una cura manicale che è riuscita a raggiungere un ottimo compromesso tra bilanciamento e divertimento.

MODALITA’

Le modalità introdotte si affiancano a Deathmatch, Cerca e Distruggi, Dominio, Uccisione Confermata e altro. Oltre ovviamente alla discussa “Armi Combinate”, le due incluse nell’edizione base “Armada” e “Ceossroads” a nostro parere rappresentano una buona alternativa all’esperienza classica anche se un pò caotica in alcuni momenti.
Modalità “Scorta VIP”, mette a confronto due team da sei soggetti che a turno devono difendere o eliminare un bersaglio scelto a random. Direi che è una novità che potrebbe piacere a molti fan del gioco.

Modalità “Squadre d’assalto: Bomba Sporca” è la modalità per 40 giocatori del multiplayer di Call of Duty, è una specie i ibridazione tra le partite competitive standard e quello che abbiamo visto in Warzone. Risulta molto divertente soprattutto se giocata con un team di amici. Per vincere in questa modalità bisogna raccogliere l’uranio e far detonare le bombe. L’uranio possiamo ottenerllo uccidendo gli avversari o depredando le casse che troviamo in giro sulla mappa,. Attenzione però, gli effetti radioattivi portano anche degli svantaggi,a cominciare dalla rimozione dei perk, la riduzione della rigenerazione della salute e ai danni nel tempo. Quando saranno esplose tutte le bombe si rigenerano altre 5 bombe.

Zombie

Eccoci qui, si ci sono ovviamente anche in questo capitolo gli amati/odiati zombie. Die Maschine è la mappa dedicata agli zombie in cui dovremo difenderci dai loro attacchi, part dalla Natch per Untoten e si va sviluppando su più livelli offrendo così decine di attività secondarie molto utili per sbloccare otenziamenti e strumenti. Questo è uno dei design più brillanti e soddisfacenti mai visti. Possiamo portarci il nostro loadout preferito per fronteggiare orde di zombie. Inoltre oltre ai soliti zombi vediamo delle creature radioattive da cui ovviamente dobbiamo stare a debita distanza. Possiamo anche utilizzare degli spray criogeni  per congelarli o delle torrette automatiche da piazzare per rallentare l’armata di zombi.

SONORO

Il comparto sonoro è davvero eccellente, sia nei momenti di pathos che quando ci sono solo bombe a mano, pistole e fucili. Tutto ciò anche grazie al compositore Jack Wall, che molti di voi gia conoscono visto che ha lavorato a quattro colonne sonore dello spinn-off Black Ops. Il doppiaggio italiano ottimo, in più possiamo usare il lettore audio per ascoltare i vecchi brani della serie.

CONCLUSIONE

Il gioco anche se viene giocato su PS4 riesce comunque a contare su una modellazione poligonale pregiata e su un’effettistica convincente e su di un frame rate stabile. Ovvio che su piattaforma next gen la versione è di certo migiore. La cosa che forse alla maggiorparte di voi non piacerà è la scelta di Activision che ha commercializzato un edizione “cross-gen” ad un prezzo maggiorato. Ovviamente restiamo in attesa di un buon supporto post lancio per correggere qualche piccolo problema di bilanciamento e per aggiungere qualche contenuto magari. Black Ops Cold War di può giocare su qualsiasi piattaforma di qualsiasi generazione su cui ovviamente è stato lanciato, quindi: PS5, PS4, Xbox One, Xbox Series X e S e PC.


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.