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BUSTAFELLOWS, una visual novel di pura eccellenza – Recensione

BUSTAFELLOWS

Titolo:
BUSTAFELLOWS
Piattaforme:
Steam, Nintendo Switch
Genere:
Otome, Visual Novel

Sviluppatore:
NIPPON CULTURAL BROADCASTING EXTEND INC.
Publisher:
PQUBE
Prezzo:
€39,99

Da un po’ di tempo le visual novel, in gran parte provenienti dal territorio nipponico, stanno trovando un buon riscontro anche su console, in particolare su Nintendo Switch. Ho avuto la possibilità di provare BUSTAFELLOWS, un’otome molto famoso in Giappone sviluppato dalla leggendaria casa sviluppatrice NIPPON CULTURAL BROADCASTING EXTEND INC. Grazie a PQUBE per la prima volta è riuscito ad arrivare da noi in Occidente e si conferma ciò che è stato vociferato nel territorio nipponico: una meravigliosa visual novel che splende rispetto ad altri titoli del suo genere.

Vi comunico inoltre che la recensione sarà senza spoiler e che potrete godervi il gioco a pieno anche dopo averla letta.


Tra povertà e ricchezza

Una buona storia si vede soprattutto quando colui che gioca o legge diventa completamente immerso e curioso di sapere sempre di più sullo sviluppo di essa e dei personaggi narrati. BUSTAFELLOWS, sebbene si presenti con una storia molto semplice all’apparenza, si rivela un avventura super intricatata dopo i primi attimi del gioco e più complessa di quel che si crede. Infatti mi ricorda molto quando vidi e giocai a Steins Gate, una visual novel e anime popolarissimo che ben poche persone non conoscono. Dopo i primi attimi di gioco capiremo immediatamente che vestiremo i panni di una ragazza di nome Teuta, una giornalista che lavora come libera professionista. Se non vi piace il nome del personaggio principale, il gioco ci darà la possibilità di cambiarlo con uno a nostra scelta. Ben presto incontreremo altre figure che faranno parte di un’organizzazione chiamata “Fixers” il cui compito è quello di catturare coloro che vogliono più di quanto già hanno; in parole povere chi vuole arricchirsi più del dovuto utilizzando vie non del tutto legali. In egual modo i Fixers, per rendere giustizia, utilizzeranno dei metodi non giusti e alcuni davvero oltre la soglia, non graditi dalla polizia locale.

BUSTAFELLOWS

Ben presto Teuta si ritroverà inaspettatamente, come nuovo membro, a far parte di questa organizzazione per via di vari avvenimenti del tutto inaspettati. Da una semplice giornalista che ama fare solo interviste, sarà scossa da una serie d’intrighi amorosi e colpi di scena che lasceranno voi e lei a bocca aperta. Ovviamente tutto questo in base alle decisioni che prenderemo, soprattutto riguardanti quelle amorose tipiche del genere otome.


Noi siamo i Fixers

BUSTAFELLOW oltre ad avere una storia del tutto interessante, eccelle soprattutto nello sviluppo dei personaggi principali. Questa componente è super importante in una visual novel, dato che potrebbe far diventare una storia anche del tutto semplice e banale molto interessante se i personaggi sono curati approfonditamente. Una cosa che ho notato da subito è che il dialogo fra i vari personaggi avviene in maniera del tutto naturale, quasi come se fosse un dialogo realistico.  Il titolo infatti è riuscito a sorprendermi dato che sono stato interessato non solo a uno ma a tutti i membri del cast, nessuno escluso. In particolar modo da menzionare i bellissimi artwork di ognuno di loro e il vestiario che cambia a seconda della situazione. Ognuno di loro inoltre fa parte dell’organizzazione da più di un anno, tranne Teuta ovviamente, avendo fra di loro un rapporto di amicizia molto profondo.


Limbo – L’avvocato corrotto
BUSTAFELLOWS

Un avvocato di 27 anni, Limbo è noto per portare giustizia anche ai criminali più duri in aula. Sebbene sia chiamato l’avvocato corrotto, è estremamente abile ed è popolare, visto da tutti come un eroe del popolo. Gioca secondo le sue regole, servendo giustizia a coloro che hanno bisogno di essere addomesticati. Sebbene sia nato in una famiglia estremamente ricca, Limbo ha un cuore gentile.


Shu – Il sicario che elimina silenziosamente
BUSTAFELLOWS

A 28 anni, Shu è un accanito fumatore che si guadagna da vivere come killer, eliminando altri sicari. È un artista marziale di prim’ordine ed è specializzato in cecchini a lungo raggio. Considerato come il miglior cecchino in città, non ha altri obiettivi nella vita oltre a eseguire quelli sulla lista lasciati dai suoi genitori adottivi.


Helvetica – Lo specialista nel cambiare aspetto
BUSTAFELLOWS

Un chirurgo plastico di 26 anni; Shu è popolare a New Sieg. Apprezza la bellezza delle cose e valuta costantemente le donne di passaggio in base al loro aspetto. Molto fiducioso nelle sue capacità e crede che le persone possano rinascere cambiando le loro caratteristiche naturali.


Mozu – Uno specialista di autopsie
BUSTAFELLOWS

A soli 25 anni, Mozu è il capo del dipartimento di autopsie e lavora con le forze locali. Spesso è frainteso, risultando come apatico e indifferente nei confronti degli altri. Il suo modo di pensare però è solitamente dettato da un punto di vista medico che a volte crea situazioni inaspettatamente divertenti. Mozu parla con i cadaveri e si dice che dissezioni gli animali per hobby. Gli piace anche andare in bicicletta.


Scarecrow – Un boss sotterraneo autoproclamato
BUSTAFELLOWS

Un cyber-geek e hacker di 22 anni famoso su Internet per hacking, riciclaggio di denaro e furto. Grazie alle sue abilità e connessioni, è un boss clandestino autoproclamato. Non esce quasi mai dal suo rifugio e poche volte vede la luce del sole. Fin da subito scopre di avere un debole per Teuta.


Teuta – La protagonista
BUSTAFELLOWS

Giornalista freelance di 21 anni che lavora a New Sieg. Da bambina ha assistito all’omicidio di suo fratello, quindi ha deciso d’intraprendere una vita giornalistica per mantenere l’ordine e la giustizia. Ha un’abilità misteriosa che le permette di fare un salto nel passato per un brevissimo periodo nei corpi degli altri, usandola per aiutare chi le sta intorno. È una donna solare e solare con una personalità positiva. Sebbene sia una giornalista, non è abile a scattare foto.

BUSTAFELOWS

Tra tutti i personaggi, quelli con cui mi sono legato fin da subito sono Mozu e Scarecrow, insieme anche ad Helvetica. C’è da dire però che ho avuto un po’ di difficoltà a preferire un personaggio a un altro perché l’interesse per ognuno di loro cresce con il proseguire della storia, soprattutto per Shu che è uno dei personaggi più misteriosi e dal passato sicuramente molto oscuro.


Rerun come salto temporale

Parlando un po’ di più della nostra protagonista Teuta, è il personaggio che si contraddistingue di più dagli altri per via della sua abilità: Rerun. In qualunque istante lei ha la possibilità di tornare indietro nel tempo entro le 24 ore e cambiare il corso degli avvenimenti. Ovviamente questa abilità ha delle controindicazioni, tra cui la non possibilità di comandare sia il momento in cui si vuole tornare e, ben più importante, il corpo in cui ci ritroveremo. Teuta infatti non potrà tornare indietro nel tempo con il proprio corpo, bensì la sua anima sarà trasferita in un altro corpo e la possederà fino a uno scadere del tempo non del tutto ancora indefinito. Ho amato sin da subito il suo personaggio per come agisce e come si esprime, ma soprattutto per via delle controindicazioni della sua abilità veramente serie da non prendere alla leggera.

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Ogni scelta inoltre che prenderemo con Teuta avrà un tempo limite, mettendoci un po’ di pressione e non dandoci il tempo di pensare troppo. Il gioco però ci garantisce anche di ritornare indietro, senza controindicazioni questa volta, in qualunque attimo della storia, avendo la possibilità di vivere istantaneamente ogni possibile conseguenza di ogni scelta e di scegliere quella che più ci attiri (o di non scegliere). Inoltre andando avanti nei capitoli, sbloccheremo un’opzione che ci darà la possibilità di saltare ogni dialogo fino al punto in cui ci troveremo di fronte a una scelta, rendendo le cose molto più veloci e facili per chi ha voglia di completare il gioco con ogni possibile finale.


Una UI davvero futuristica

Sebbene il gameplay di una visual novel sia davvero limitato e basterebbe scorrere e leggere i messaggi per vivere il gioco, c’è da menzionare anche la splendida UI di questo titolo. Tra tutte i titoli di questo genere da me giocati, questa è una delle miglioro in UI in termine di design e di semplicità. Sono stato sorpreso dalla pulizia e dalla organizzazione dei vari panelli con un bellissimo sistema di achievements a emblemi e archivi contenti varie informazioni ottenute durante il corso della storia. Non possiamo non parliare del menù che anche esso contiene moltissime opzioni per godere il gioco al meglio, tra cui la velocità del testo, il sonoro regolabile sia del gioco e degli effetti sonori che quello per la voce dei personaggi principali e lo schema dei comandi.

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I comandi sono veramente semplicissimi, non che siano complessi in una visual novel ma ognuno offre l’attivazione di una determinata funzione. Il font presente in tutto il gioco non stona e, essendo anche dislessico, posso affermare che ne hanno scelto di facile lettura e che non disturba particolarmente gli occhi.


Illustrazioni e suoni che sembrano reali

BUSTAFELLOWS splende anche nel comparto grafico e sonoro, mostrando al pubblico la sua bellezza immensa sia per pulizia sia per attenzione nei dettagli. Non sono riuscito a odiare nulla di questa componente, posso soltanto apprezzarla perché è perfetta. I personaggi si abbinano in maniera ottimale a qualunque scena si trovino e diventando tutt’uno con lo sfondo. Il vestiario in ogni situazione e le animazioni non deludono affatto, anzi donano alla scena qualche tocco in più di realismo. Per non parlare della qualità del sonoro a cui molti titoli dovrebbero prendere spunto. Ovviamente non per le tracce musicali che possono risultare basiche, ma per gli effetti speciali e per il doppiaggio.

BUSTAFELOWS

Il doppiaggio dei personaggi è semplicemente eccezionale e di gran lunga superiore ad alcuni titoli in commercio. Un esempio lampante è il personaggio di Mozu che indossa molto spesso una mascherina chirurgica. I doppiatori per simulare tale scena, hanno trovato il modo di far sembrare il tutto il più realistico possibile, doppiando la sua voce come se avesse un panno o una mascherina che veramente copra la bocca. Tale livello di perfezione può essere raggiunto solo a chi aspira a roba di pura qualità, cosa che BUSTAFELLOWS mira e ci riesce alla perfezione. Una cosa che però non ho amato tantissimo sono i vari filmati del gioco che potevano invece essere perfezionati un pochino meglio. Di solito gli sviluppatori lavorano più sulla qualità grafica e sonora dei filmati che al gioco stesso. Qui succede il contrario e l’ho trovato davvero insolito. D’altro canto, però, sono solo frammenti di gioco che durano pochi minuti e, a mia preferenza, preferisco di gran lunga la scelta adottata.


Conclusione

BUSTAFELLOWS è un otome da non lasciar scappare per via delle ambientazioni e artwork dei personaggi spettacolari, insieme a un sonoro e doppiaggio oltre le stelle. Una storia fantastica ricca d’intrighi amorosi e misteri da scoprire, con un cast di personaggi che ogni secondo ti fa desiderare di sapere sempre di più e ti fa soprattutto provare emozioni, evitando di essere del tutto piatti. Una longevità elevata dati i tantissimi finali alternativi che voi stessi avrete l’opportunità di scegliere in base alla strada che prenderete. Difficilmente mi innamoro follemente di una visual novel, ma il titolo ci è riuscito a pieno, consigliando a tutti i veterani ed esordienti interessati al genere di giocare questa gemma.

Versione testata: Nintendo Switch

Chiave ricevuta e offerta gentilmente dagli sviluppatori del gioco e dal publisher PQUBE.

Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.