Blasphemous II Mea Culpa DLC- Recensione
Blasphemous II Mea Culpa DLC- Recensione
Blasphemous II è stato sviluppato dai ragazzi spagnoli di The Game Kitchen distributito da Team17 che ringraziamo per averci fornito il gioco per questa recensione. Blasphemous II Mea Culpa è disponibile su Nintendo Switch, PC, PlayStation5 e Xbox Series X|S.
Blasphemous 2: Mea Culpa venne lanciato insieme all’aggiornamento GRATUITO True Torment. Questo aggiornamento includeva non solo la richiestissima modalità New Game Plus, ma anche una serie di altre funzionalità, tra cui l’espansione delle zone esistenti e nuove connessioni di zona, nuove abilità, nuovi nemici, nuove preghiere, funzionalità QoL, funzionalità di accessibilità e molto altro.
Un pò di storia del primo capitolo
La storia di Blasphemous inizia con una donna intenta a colpirsi il petto ripetutamente con una sorta di idolo, pregando affinche venga punita per i suoi peccati. Al terzo colpo l’idolo si frasforma in una spada che trafigge la donna che cade al suolo morendo istantaneamente pietrificata. La spada, chiamata Mea Culpa, viene estratta dal corpo pietrificato da un misterioso guerriero con uno strano elmo chiamato il penitente. Siamo nei panni dell’ultimo membro della confraternita dei penitenti silenziosi, dove il prode cavaliere deve portare a termine il suo percorso di redenzione con prove piene di insidie. Il nostro scopo sarà di liberare la terra di Cvstodia dalla maledizione, dove quasi tutti i cittadini e tutti i fedeli sono strati traformati in terribili creature malvagie.
I nostri obbiettivi verrano narrati dal testimone Deogracias che ci aspetterà al difuori della confraternita del lamento silente. Da li dobbiamo raggiungere la Culla dell’affiliazione custodita all’interno della chiesa, che il penitente potrà raggiungere una volta che avrà praticato le tre Umiliazioni di Cvstodia. Il contesto del gioco ha un’atmosfera veramente suggestiva , il pezzo forte di Blasphemous resta il combattimento da hack and slash.
Blasphemous II Mea Culpa DLC- Recensione
Blasphemous 2 riprende da dove si era interrotto il DLC Wounds of Eventide del 2021, riportando i giocatori nel ciclo infinito di vita, morte e resurrezione con il Penitente risorto in una terra sconosciuta e spietata. Dopo una breve introduzione dove ci viene raccontato quello che sta succedendo che non vi sveleremo per non rovinarvi nulla, il nostro penitente verrà risvegliato. Dopo il nostro risveglio dovremo scegliere una delle tre armi disponibili e da li partirà il mini tutorial del massacro nella grotta …… per poi arrivare nella Città del Benedetto.
Qui incontriamo Montanéss, maestro scultore che scolpirà delle statue che potremmo andare a inserire nella Pala d’Altare dei Favori. Proseguendo nella città del Benedetto troveremo anche il Vescovo, dopo una breve chiacchierata ci aiuterà a pulire le nostre colpe e ci farà andare in pace. Uscendo da li ci ritroviamo ad affrontare le nostre prime missioni nel Profondo Lamento, pieno di insidie e creature mostruose. Qui ci fermiamo per non spoilerarvi troppo.
IL GAMEPLAY
Il gameplay di Blasphemous II si presenta come un classico metroidvania in 2D, graficamente come il suo predecessore il gioco è in pixel art, davvero magistrale, qualsiasi cosa su schermo dai nemici alle animazioni è veramente realizzata in maniera impeccabile, molto fluida. Il gioco ci propone una serie di livelli da affrontare tutti collegati tra di loro liberamente esplorabili in maniera non lineare tra di loro, ci sono zone accessibili solamente dopo aver trovato gli oggetti giusti per accedervi.
Nel gioco sono presenti varie missioni secondarie, in cui dobbiamo consegnare determinati oggetti che troveremo durante la nostra avventura a determinati personaggi. il gioco ci offre la possibilità di analizzare alcune pratiche religiose tipiche delle terre iberiche dell’epoca come l’ autoflagellazione, questo gioco non si limita solamente ai racconti ma perlustrando scopriremo altre storie, segreti, dove la magia non è solo una manifestazione diabolica ma un affiancamento alla fede.
Brutalmente punitivo
I combattimenti in Blasphemous II sono brutali e pieni di sangue , decapitazioni e squartamenti. I nostri avversari hanno le loro peculiarità sia in fatto di attacchi che di tecniche di difesa. In certi punti dovremo pensare velocemente a come è meglio affrontare i nemici che ci troveremo davanti, molti dei nemici sono veramente letali. La soglia di difficoltà è veramente alta, rende alcuni mostri fin troppo ostici da affrontare, a questo si aggiunge la possibilità di incappare in situazioni alquanto sgradevoli che non ci lasceranno scampo e moriremo miseramente come dei “coglioni” cosa che capiterà molto spesso. Blasphemous II Mea Culpa DLC- Recensione
Blasphemous 2: Mea Culpa è un’espansione premium per Blasphemous 2. La storia dell’espansione è incentrata su Mea Culpa, la spada perduta impugnata da The Penitent One nel primo gioco. Il DLC include quanto segue:
Il DLC a pagamento: Mea Culpa include:
- Nuove zone: due nuove zone enormi in cui potrai resistere ai loro forti venti e raggiungere le loro imponenti altezze
- Nuovi boss: affronta alcune delle sfide più grandi e affronta la sconfitta in faccia in Mea CulpaNuove missioni: assembla la tua spada e sperimenta il potere di Mea Culpa. Inoltre, incontra nuovi personaggi lungo il cammino.
- Nuovi PNG: 4 nuovi compatrioti per il tuo viaggio. Accetteranno il loro destino o li cambierai per sempre?
- Nuovo finale alternativo : affronta alcune delle sfide più ardue di Blasphemous II e modi per accrescere il potere del Mea Culpa.
Il DLC
Il DLC non è molto diverso del gioco principale, bisogna stare attenti perchè si muore e anche spesso, il mondo è inquietane e fantastico. Sono stati aggiunti tanti contenuti tra cui due biomi da esplorare, nuovi boxx, nuove abilità, nuove capacità, nuovi nemici e oggetti da trovare.
Alcuni preblem i del gioco di base sono stati corretti nel DLC. I nemici sono molti e sono nuovi, i boss sono nuovi e richiedono delle buone capacità e abilità. I combattimenti richiedono tanta pazienza nell’attacco, e deve essere una combinazione di attacco e schivate… magari con un mix di imprecazioni e preghiere.
Le missioni si intrecciano con la mappa originale, fuori dall’Hub , nelle strade di Wakes troviamo l’ingresso al primo bioma. Possiamo esplorare il biona e arrivare al boss e sconfiggerlo, dopo averlo fatto dobbiamo cercare una chiave in ogni punto possibile e immaginabile del bioma, senza indizi. Gli oggetti da trovare sparsi per la mappa sono davvero tanti e per poterli trovare bisogna setacciare ogni angolo, magari più di una volta. La ricompensa vale ogni attimo usato per farlo.
In conclusione
Blasfhemus II brillava già, ora con questo DLC Mea Culpa brilla ancora di più,sia per l’aspetto visivo che per quello sonoro. Il comparto grafico è meraviglioso, i nemici sono avvincenti e i luoghi da esplorare sono tutti alquanto inquietanti. Abbiamo tra le mani una piccola perla che strizza l’occhio a giochi del calibro di Dark soul. Questo DLC riesce a far sclerare i giocatori fino alla fine. Del resto è un gioco e un DLC che richiede pazienza, tanta pazienza. Solo cosi arriviamo alla fine. Blasphemous II ha fatto innamorare tanti giocatori e questo DLC aggiunge altro sapore. Non potete non giocarlo, non potete non averlo, non potete non completarlo soprattutto se avete giocato il gioco principale e vi è piaciuto.
Blasphemous II Mea Culpa DLC- Recensione