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Battlefield 2042 – Multiplayer su larga scala – Recensione

Battlefield 2042 – Multiplayer su larga scala – Recensione.Battlefield 2042 è un esperienza multiplayer su larga scala la cui più grande risorsa è la sua portata. Per la prima volta Battlefield abbandona a modalità campagna e si concentra sul multiplayer. Battlefield sposta la serie in un’ambientazione del prossimo futuro piena di gadget high-tech e libertà di giocare a Battlefield nel modo desiderato.

Il gioco ha sette mappe e due modalità di gioco native, la sua longevità si allunga grazie alla scala strabiliante e alla versatilità di ogni mappa e dei contenuti abbondanti in Battlefield Portal. Il gioco è un’esperienza molto mirata, il mondo è sul punto di crollare su se stessa mentre il cambiamento climatico e altri fattori distruggono l’economia e generano una guerra globale.

Menu Battlefield 2042 – Multiplayer su larga scala – Recensione

Il menu ha tre opzioni per tre diverse modalità multiplayer: All-Out Warfare, Hazard Zone e Battlefield Portal. Questo è un insieme molto più limitato di opzioi per incanalare tutti negli stessi punti invce di cercare di placare tutti. La sua natura mirata comporta un ambito più ampio in ogni modalità. Ognuna deve ospitare fino a 128 giocatori nelle modalità più grandi mantenendo il ritmo tradizionale di gioco più lento e tattico. Possiamo quasi definirli dei mondi aperti individuali e meravigliosi, che vanno dalle serre di Renewal all’Antartico di Breakaway.

Le mappe

Come abbiamo detto ci sono sette mappe, la cosa che colpisce di più è la loro verticalità. Ad esempio le mappe Keleidoscope e Manifest ci consentono di accedere alle cime dei grattacieli o a grandi pile di container e ci permettono di vedere l’intera mappa. Questi sono i momenti più impressionanti del gameplay che mostrano alcune delle distanze di disegno più impressionanti e ci fanno vedere anche i dettagli da lunga distanza. Inoltre ci mostrano anche i momenti di gioco più memorabili del gioco di scalata verso l’alto, respingendo attacchi nemici e paracatultandosi in un’altra area.

E’ possibile anche che la mappa si evolva nel tempo, se la modalità lo consente, con disastri naturali che hanno impatti gravi sugli ambienti. Gli ambienti sono distruttibili e molto dettagliati, in questo modo alterano leggermente il modo in cui giochiamo, rendendo una sezione di mappa off-limits e trasformando l’aspetto e l’atmosfera della partita. Ogni parte delle mappe è straordinaria e dimostra l’attenzione ai dettagli che è stata usata e anche l’abilità tecnica del team.

Armi

Abbiamo a disposizione vari tipi di armi, alcune richiedono più tempo per imparare ad usarle bene. Come potrete notare giocando è stato diminuito il rinculo e la cadenza di fuoco dei fucili d’assalto. Il focus nelle battaglie a lungo raggio è più forte, infatti usare un fucile a lungo raggio o un fucile da cecchino e eliminare il nemico uno per uno non è facile ma è davvero soddisfacente.

I veicoli questa volta sono molto più diffusi rispetto ai precedenti capitoli. Sono tutti più facili da controllare, un pò meno l’elicottero d’attacco che è leggermente frustrante da gestire.

Squadra

Il focus è sempre stato forte sulla squadra e sugli sforzi di squadra. Possiamo spawnare sui compagni di squadra e comunicate eseguendo il ping di un obiettivo. DICE ha dato più credito al gioco di squadra attraverso i nuovi specialisti, non dobbiamo scegliere più tra quattro classi generiche: Assalto, Supporto, Ricognizione e Ingegnere.

Specialisti

Ognuno dei dieci specialisti rientra in queste categorie e ha le sue abilità e i suoi tratti speciali. Io per esempio amo giocare in assalto e ho giocato come Mackay che ha a disposizione una pistola da presa (un rampino), molto divertende da usare e che permette di muoverti più agilmente. La specialista dell’assistenza Maria Falck è ad esempio il medico di squadra. La sua abilità speciale è l’arma con una pistola Syrette che spara siringhe che curano gli alleati e se stessa, ma danneggiano i nemici.

Ma in realtà chiunque può entrare come guaritore se equipaggia il gadget della cassa medica. Allo stesso modo, chiunque può ora tenere uno strumento di riparazione, quindi non è più specifico per gli ingegneri e qualsiasi specialista può persino equipaggiare qualsiasi pistola. Ci sono Specialisti che hanno abilità più uniche, come Casper che ha un Drone da ricognizione OV-P e può esplorare o Sundance che ha una tuta alare per coprire più distanza. Altri specialisti forniscono dei vantaggi alla loro classe primaria, ad esempio un cecchino da ricognizione scansiona i nemici a distanza, un ingegnere può schierare una copertura portatile.

Gli specialisti risultano essere molto utili per il team se coordinati come si deve, è comune scegliere l’abilità speciale che ci piace e lo stile di gioco in modo indipendente visto che la classe primaria dello specialista non limita le opzioni di equipaggiamento. Ovviamente non tutti decidono di cambiare armi ma probabilmente punteranno ad usare i punti di forza dello specialista e l’asciare l’arma predefinita per lui.

Gli specialisti sono fondamentalmente solo un’abilità extra che puoi scegliere per aumentare ulteriormente il tuo stile di gioco. Ognuno di loro è un tuttofare, cil riduce la necessità di una costruzione coordinata della squadra e del lavoro di squadra.

Modalità di gioco native

Le modalità di gioco native sono disponibili in due versioni.  All-Out Warfare è diviso in Conquest e quindi bisogna attirare degli obiettivi, e Breakthrough che è una battaglia stile Rush, i soldati in attacco spingono per prendere dei settori dai difensori. Ogni zona catturata dalla squadra in attacco non può essere riconquistata. Ciò significa che la squadra in difesa viene respinta al punto successivo. è difficile eseguire qualsiasi tipo di strategia reale poiché la tua squadra è così grande e non c’è un leader chiaro, Ma quando tutta l’azione è focalizzata su un singolo obiettivo, può comunque essere molto divertente da eseguire.

Hazard Zone

Hazard Zone invece è la modalità meno sostanziale e, a mio parere, meno divertente di All-Out Warfare, si tratta di una partita a squadre di un massimo 4 giocatori e affronta fino ad un massimo di sette squadre. Bisogna acquisire punti dati prima di esfiltrare. Inoltre c’è la morte permanente. Non è proprio un battle royale, ma è simile in quanto se vieni ucciso non sarai in grado di respawnare a meno che un compagno di squadra non sia in grado di assicurarsi un uplink di respawn per riportarti indietro.

Durante ogni partita raccoglierai “dati” che aumenteranno la quantità di crediti che riceverai in seguito, ma puoi anche saccheggiare Uplink che ti permettono di chiamare i Rangers (i cani robot), un veicolo da ricognizione LATV4 e ridistribuzioni di squadra che ti consentono di riportare in vita tutti i compagni di squadra morti tutti in una volta. Se sei l’ultimo in piedi su la tua squadra, un Team Redeploy nelle vicinanze verrà segnalato sulla mappa in modo che tu possa correre e saccheggiare e trovare un Uplink per un drammatico salvataggio.

Ciò che rende grande Hazard Zone è la sua progressione: quando carichi una partita per la prima volta puoi scegliere qualsiasi specialista, ma il tuo equipaggiamento di armi, gadget ed equipaggiamento tattico è limitato poiché non avrai abbastanza crediti per ottenere altro. Ottenendo crediti possiamo acquistare altre armi e personalizzarle e aumentare lo spazio nel nostro slot tattico. Per esempio potremo prendere il fucile d’assalto M5A3 che ha due opzioni di attacco del cannocchiale, un’pzione 1x a corto raggio e 2x a distanza maggiore.

Extraction Streaks

In Hazard Zone la posta in gioco è in salita, grazie a Extraction Streaks, se riusciamo ad estrarre un paio di volte di seguito possiamo sbloccare uno slot di equipaggiamento tattico extra per la prossima partita. Se invece perdiamo perdiamo anche lo slot e questo riesce ad aumentare la tensione. Ogni serie viene assegnata allo specialista quindi se decidiamo di cambiare specialista non avremo gli slot acquisiti e cominciamo da capo.

Questa modalità è basata su degli obiettivi più piccoli e furtivi, diciamo che giocando possiamo dire ” ahhhh prendiamo aria”.

 

Conquest

Le partite singole sono molto lunghe e possono risultare noiose, dipende da come vi piace giocare. Le partite riescono a farci sentire come se ci fosser dei flussi e dei riflussi nel punteggio e nello slancio, ma credetemi a volte giocando non mi sono resa conto se ho abbiamo vinto o no e ho dovuto guardare il tabellone segnapunti. Ogni partita è estenuante, la maggiorparte delle partite in cui entriamo è gia in corso e le vittorie e le sconfitte sono spesso determinate dal matchmaking. Conquest è la tradizionale modalità Battlefield in cui competi per catturare e mantenere più punti contemporaneamente.

Spazi e Impatto metereologico

Le mappe sono abbastanza grandi da non incontrare sempre nessun altro negli ampi spazi tra i punti e questo porta a un problema, ci ritroviamo a correre per periodi eccessivi se non troviamo un veicolo drop-in disponibile o se la nostra squadra è lontana dal punto in cui ci troviamo. Questo problema di spazio ha un impatto anche sul sistema meteorologico visivamente sbalorditivo ma non incisivo sulla mappa. Di tanto in tanto mi è capitato di vedere un tornado in lontananza, ma guidargli vicino rendeva goffamente chiaro quanto fossero piccoli in realtà (da vicino). Inoltre, non sembrano davvero fare molto per la mappa se non attraversarla.Dai trailer sembravano avere un impatto più incisivo sulla mappa ma non è così.

Battlefield Portal

Questo modalità è quella più interessante, possiamo scegliere di giocare a una qualsiasi modalità che sono state messe in primo piano e che ruoterà col passare del tempo o anche sfogliare l’elenco della community con le lobby personalizzate. Portal ci consente di creare le nostre esperienze, modalità di gioco o anche solo nuove regole di gioco in generale. Ti consente di personalizzare il tipo di Battlefield a cui vuoi giocare, racchiudendo un sacco della lunga storia della serie in un unico grande set di strumenti. Nelle lobby personalizzate pssiamo giocare di tutto, dalla normale partita di Conuest con doppio danno ad una partita con solo bot. Possiamo inoltre creare la nostra lobby sul sito web di EA, ma se possiamo filtrare attraverso le lobby di allevamento XP e bot-slaying troviamo un gran numero di nuovi contenuti senza bisogno di crearli.

Tre giochi completi personalizzabili

Questa modalità include tre giochi Battlefield completi che pssiamo personalizzare: Battlefield 1942 originale, Battlefield Bad Company 2 e Battlefield 3. Mappe, armi, classi ed equipaggiamento disponibili. Ci sono alcune modalità preimpostate curate dal team di sviluppo in cui puoi saltare, tra cui Battlefield 1942 Classic Conquest, Battlefield Bad Company 2 Classic Rush e Battlefield 3 Classic Conquest. In Portal, puoi cambiare qualsiasi cosa. Ti consente di creare esperienze e modalità di gioco di Battlefield completamente uniche e fornisce anche una comprensione più pratica di ciò che accade nel bilanciamento del gioco. Bat

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Bug e Glitch qua e la!

Nessuno di noi si aspettava un gioco perfetto ed infatti ci sono bug e glitch qua e la, modelli di personaggi, sparizioni di menu e altro. Alcuni purtroppo risultano invalidanti e non ci consentono di proseguire nella partita. Nelle mie partite ho notato un problema con l’equilibrio che favorisce gli attaccanti. Poiché i difensori possono spawnare solo nella zona attualmente attaccata e possono essere facilmente circondati dagli attaccanti. Mi è capitato di generarmi direttamente sulla linea di fuoco e anche in un veicolo in fiamme e morire allistante e altro.

Conclusione

Tralasciando i glitch e i bug invalidanti e non, alcuni sono anche divertenti, Battlefield 2042 ha un buon potenziale. Le mappe sono il top per uno sparatutto multiplayer anche se sembrano inchiodarlo soprattuto quando utilizzano i tipi di vetricalità ed evoluzione che sono stati promessi. La sensazione di realizzazione quando rubi l’elicottero o l’aereo di estrazione dalle squadre nemiche nell’ultimo punto di estrazione è esilarante. Per quanto riguarda Portal potrebbe diventare un esperienza comunitaria vivente che riesce a mantenere vivo il gioco insieme alla storia dei giochi che porta con se. La modalità Portal personalizzata ti consente di giocare con le impostazioni dei precedenti giochi di Battlefield e il TTK si è rivelato perfetto accanto a Battlefield 3 o Bad Company 2.

La sua nuova modalità Hazard Zone più strategica è incredibilmente divertente. Ovviamente i bug, il bilanchiamento e il matchmaking ci riportano coi piedi per terra soprattutto quando l’ambito diventa troppo da gestire per il gioco. Speriamo che DICE rilasci presto delle patch per riparare  quello che è “rotto”. Battlefield 2042 colpisce nel segno con le sue enormi, stupende e distruttibili mappe in All-Out Warfare, ma a volte tende a rompersi sotto il peso della sua stessa enorme scala.

Battlefield 2042 – Multiplayer su larga scala – Recensione


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.