Atomic Heart VS. Ucraina – Il Governo chiede a Sony, Microsoft e Valve di bandire il gioco
Non è la prima volta che l’annuncio o il debutto sul mercato di alcuni videogiochi, crei diversi tipi di polemiche che sfociano nella diversità razziale, nell’inclusività nelle differenze geopolitiche, religiose e con argomentazioni di vario genere etico/moralista.
Stavolta è il caso di Atomic Heart, Sparatutto in prima persona sviluppato dallo studio russo Mundfish, uscito su PC e console, accolto in maniera molto positiva dalla community dei giocatori e dalla stampa specialistica, facendo registrare ottimi risultati di vendita, sopratutto su Steam.
Il governo Ucraino si è espresso chiaramente in relazione al titolo appena approdato sul mercato, chiedendo di bandire dal territorio in maniera totalitaria il prodotto, poiché la società di sviluppo Mundfish avrebbe tra i suoi finanziatori, la compagnia energetica statale russa Gazprom, dai quali avrebbe attinto a fondi per lo sviluppo del gioco.
Chiamata in causa, la software house con sede a Cipro ma composta dalla quasi totalità di membri russi, non si è espressa in maniera di parte, non lasciando trapelare in maniera chiara il loro schieramento politico; il che non è stato visto di buon occhio, dato che non è escluso che potrebbero supportare anche positivamente l’idea del conflitto in corso.
Da ciò sono scaturite alcune precise richieste del governo Ucraino, per la precisione, dal vice ministro per i Digital Affairs Alexander Bornyakov che ha dichiarato: “Chiediamo inoltre di limitare la distribuzione di questo gioco in altri paesi a causa della sua tossicità, della potenziale raccolta di dati degli utenti e della possibilità di trasferirli a terzi in Russia, nonché del potenziale utilizzo del denaro raccolto dagli acquisti del gioco per supportare la guerra contro l’Ucraina”, rivolto così a Sony, Microsoft e Valve.
Per il momento non ci sono cambiamenti commerciali di alcun genere, trovando normalmente il gioco disponibile, in tutti i digital store e copie fisiche in negozio. Fateci sapere la vostra e intanto vi lasciamo QUI la fonte di tali dichiarazioni.