Alla scoperta della Storia Antica con i libri per bambini di Quelle Histoire
ALLA SCOPERTA DELLA STORIA ANTICA
CON I LIBRI PER BAMBINI DI QUELLE HISTOIRE
Dall’edizione premium Le grandi civiltà, all’inedito volume Le Sette Meraviglie del mondo antico, passando per le biografie di Cesare, Cleopatra, Alessandro Magno e Ottaviano Augusto, Quelle Histoire offre un nuovo itinerario di lettura per raccontare ai bambini l’Età antica, i suoi protagonisti e i suoi monumenti
Per le letture autunnali, Quelle Histoire – casa editrice francese di libri di storia per bambini – propone un nuovo affascinante itinerario di lettura che accompagna i piccoli lettori e le piccole lettrici in un avvincente viaggio su e giù per il mondo e avanti e indietro nel tempo, alla scoperta dell’Età antica.
Con l’arrivo dell’edizione premium de Le grandi civiltà, dell’inedito volume Le Sette Meraviglie del mondo antico e delle nuove biografie di Alessandro Magno e Ottaviano Augusto, che si aggiungono a quelle già amatissime di Cesare e Cleopatra, anche i più piccoli possono esplorare le epoche del passato, grazie a testi semplici e avvincenti, alle illustrazioni moderne e colorate e ai tanti strumenti pensati per stimolare l’apprendimento, dalla linea del tempo ai giochi educativi presenti alla fine di ogni storia. Una selezione di volumi perfetti per esplorare il profondo legame tra storia e cultura, stimolando la voglia di scoprire e imparare attraverso avventure indimenticabili.
Il viaggio inizia tra le pagine del volume Le grandi civiltà, nel 3150 a.C., lungo le sponde del Nilo. Un fiume che attraversa un vasto territorio dell’Africa dominato per oltre 3000 anni dalla civiltà degli antichi Egizi, una delle più brillanti dell’Età antica. Un popolo ingegnoso e laborioso, composto per il 90% da contadini e governato da un solo sovrano: il faraone. Dalle divinità agli animali venerati, fino al culto dei defunti e alla pratica della mummificazione, numerose sono le credenze e le usanze tipiche della loro cultura. Una grande civiltà che, dopo anni di splendore, scompare nel 30 a.C. a seguito di una serie di battaglie perse contro i Romani.
L’avventura prosegue nell’antica Grecia, tra il 3200 e il 1100 a.C., ma solo a partire dall’800 a.C. i Greci iniziano a conquistare nuove terre e a esportare la loro cultura. Un territorio enorme, culla della democrazia, delle Olimpiadi e dei primi storici, filosofi e medici, senza dimenticare i grandi eroi della mitologia. Una civiltà che ha stravolto il mondo occidentale e che persiste anche quando, a partire dal 275 a.C., i Romani conquistano uno dopo l’altro tutti i loro territori. Ed è proprio a Roma, la città che secondo la leggenda fu fondata nel 753 a.C. da due gemelli allevati da una lupa, Romolo e Remo, che continua il viaggio nel tempo. Un territorio abitato da un popolo di grandi conquistatori, strateghi e costruttori di città e infrastrutture moderne. Quella dei Romani è una civiltà brillante, di cui si conservano ancora oggi anfiteatri, terme, arene, ma anche strade e ponti per favorire la circolazione delle merci e delle truppe armate che conquistano l’Europa, parte dell’Africa e dell’Oriente. Quello romano è stato un impero enorme e maestoso che cade nel 476 d.C., invaso dai barbari.
Il racconto prosegue dall’altra parte del mondo, nel cuore della giungla dell’America centrale dove, tra il 300 d.C. e il 900 d.C., abitano i Maya, un popolo ricco di tradizioni e superstizioni apparso intorno al 2600 a.C. Un’antica civiltà le cui credenze religiose sono strettamente connesse al ciclo agricolo e al tempo, che misurano con complessi calendari, particolarmente all’avanguardia per l’epoca. A poco a poco, le grandi città-stato maya si svuotano, la popolazione scompare nella fitta vegetazione tropicale fino al XIX secolo, quando gli esploratori trovano i resti della loro civiltà.
Dall’America centrale, si passa poi all’Europa orientale alla scoperta dei Galli, gli antenati dei francesi. Una civiltà considerata per molti anni barbara e analfabeta, ma che in realtà non ha nulla da invidiare a quella dei Romani e dei Greci. I Galli, infatti, inventano la falce, la botte, il sapone, sono eccellenti agricoltori e abili commercianti. Antiche popolazioni celtiche, originariamente stanziate vicino al Danubio, che attorno al IV secolo a.C., si dirigono verso la Francia, la Spagna e le attuali Isole britanniche, dando vita a una vera e propria civiltà. In Europa sono stati identificati quasi 64 popoli, alcuni dei quali hanno dato il nome a delle località. Le pagine del libro arrivano, infine, all’estremo Nord del globo dove, tra l’VIII e l’XI secolo, fiorisce la popolazione dei Vichinghi nota per le audaci imprese via mare. Questi uomini alti e imponenti partono dalla Scandinavia a bordo delle loro grosse imbarcazioni, stabilendosi in Normandia e arrivando fino in Italia. Benché all’apparenza minacciosi e burberi, i Vichinghi portano con sé una civiltà molto sviluppata sul piano politico, economico, artigianale e letterario.
Quelle narrate ne Le grandi civiltà sono epoche e popolazioni animate anche da grandi protagonisti, figure che hanno lasciato un segno indelebile nella storia antica con le loro gesta. I giovani lettori e le giovani lettrici possono così scoprire e approfondire le loro vite appassionanti attraverso le biografie a loro dedicate.
Il libro Cleopatra racconta la storia dell’ultima grande regina dell’antico Egitto. Nata intorno al 69 a.C. nella città di Alessandria e figlia del faraone Tolomeo XII, fin da piccola è particolarmente dotata per le lingue straniere, tanto che parla greco, arabo, ebraico ed etiope. Impara persino l’egiziano, la lingua del popolo, perché sa che un giorno le potrebbe torneare utile per governare il Paese. Testarda e arguta, Cleopatra mostra di avere la stoffa della regina sin da bambina e il suo futuro si presenta radioso: brillante e seducente, ricorre spesso all’inganno per raggiungere i suoi scopi, realizzare i suoi progetti, sconfiggere i suoi nemici e conquistare cuori.
Il volume Cesare narra, invece, la storia di uno dei più celebri leader militari e politici dell’antica Roma, famoso per il suo ruolo cruciale nella trasformazione della Repubblica romana in un impero. Nato nel 100 a.C. in una piccola casa della Suburra, un quartiere di Roma, Giulio Cesare racconta di discendere da antenati illustri, dal re e persino dagli dei. La madre Aurelia gli fornisce un’ottima educazione fin da bambino, che si rivelerà preziosa in età adulta. Vanitoso e raffinato, al crepuscolo della Repubblica romana, Giulio Cesare si impone come ottimo generale e potente stratega. Sconfigge i Galli di Vercingetorige, affronta il terribile Pompeo, si innamora di Cleopatra e, in veste di dittatore di Roma, diventa il più grande conquistatore romano.
Accanto ai già amatissimi volumi dedicati a Cleopatra e Cesare, il catalogo di Quelle Histoire si arricchisce con l’arrivo di altre due biografie che offrono ai bambini e alle bambine un’occasione ancora più ricca per esplorare la storia dell’antichità.
Il libro Alessandro Magno racconta la vita del celebre re di Macedonia, uno dei più grandi condottieri della storia. Nato nel 356 a.C. a, figlio di Filippo II, Alessandro Il Grande sale al trono a soli 20 anni e intraprende una serie di campagne militari che lo portano a conquistare l’Impero persiano, dall’Asia Minore fino all’India. La sua abilità strategica, il coraggio e il carisma lo rendono un personaggio leggendario. Nel giro di poco più di un decennio, Alessandro crea uno dei più vasti imperi del mondo antico, diffondendo la cultura greca e fondando grandi città, tra cui Alessandria d’Egitto. Nonostante la sua prematura morte nel 323 a.C. a soli 32 anni, il suo mito sopravvive ancora oggi come simbolo di potere e ambizione.
Il volume Ottaviano Augusto narra le gesta del primo imperatore romano, nonché uno dei personaggi più influenti della storia antica. Nato nel 63 a.C., dopo la morte del suo prozio e padre adottivo Giulio Cesare, Ottaviano si impone come leader nella tumultuosa scena politica romana. Grazie alla sua astuzia, sconfigge i suoi rivali, tra cui Marco Antonio e Cleopatra, e consolida il suo potere. Nel 27 a.C., il Senato lo proclama “Augusto”, segnando l’inizio dell’Impero romano. Durante il suo regno, che dura più di 40 anni, Augusto porta pace e stabilità, riforma le istituzioni, migliora le infrastrutture e promuove la cultura. La sua leadership segna la fine delle guerre civili, l’inizio di un’era di prosperità per Roma e l’inizio dell’epoca del grande Impero romano.
Antiche civiltà e grandi figure storiche che hanno influenzato profondamente le regioni e le culture nelle quali si trovavano gran parte delle opere architettoniche e artistiche più famose e iconiche di sempre. A completare questo avvincente viaggio nel tempo e nello spazio c’è, infine, l’inedito volume Le Sette meraviglie del mondo antico che consente ai più piccoli di conoscere e ammirare le straordinarie opere che hanno affascinato l’umanità per secoli. Il libro inizia raccontando di alcuni scrittori che tentarono di stilare una lista delle più belle opere del mondo, tra sculture maestose e monumenti imponenti, fino a quando nel V secolo prende piede tra i viaggiatori un elenco di sette opere, tutte caratterizzate da proporzioni perfette e situate nel Mediterraneo. Il numero sette è ai tempi considerato simbolico perché rappresenta la perfezione. Oggi, la maggior parte di queste opere è andata perduta, ma ne conosciamo l’aspetto grazie alle descrizioni e alle rappresentazioni antiche: dalla maestosa Piramide di Giza ai Giardini Pensili di Babilonia, dall’imponente Colosso di Rodi e il Faro di Alessandria alle meraviglie artistiche del Tempio di Artemide e del Mausoleo di Alicarnasso, fino alla grande statua di Zeus a Olimpia. Tuttavia, nel corso del tempo, la conoscenza del mondo è aumentata e sono stati creati nuovi monumenti iconici. Nel 2007, si è perciò deciso di eleggere sette nuove meraviglie del mondo attraverso una votazione globale tra architetti. I monumenti scelti includono la città maya di Chichén Itzá, Machu Picchu, il Taj Mahal, la statua del Cristo Redentore, il Colosseo, la Grande Muraglia cinese e la città di Petra: opere straordinarie che sono ancora oggi visibili. Infine, nel 2011, su iniziativa del documentarista Bernard Weber, è stata creata anche una lista delle Sette Meraviglie naturali, riconoscendo la natura come il più grande architetto. Questa lista celebra la bellezza e la varietà del nostro pianeta, includendo la baia di Ha Long in Vietnam, la Table Mountain in Sudafrica, l’Amazzonia in Sudamerica, le cascate dell’Iguazú tra Brasile e Argentina, l’isola di Jeju in Corea del Sud, l’isola di Komodo in Indonesia e il fiume sotterraneo di Puerto Princesa nelle Filippine.
Distribuiti da ALI nelle librerie italiane e disponibili su Amazon, i libri Quelle Histoire, scritti e illustrati in chiave “kids” con una formula di edutainment unica nel suo genere, sono in grado di rendere divertente ed efficace l’apprendimento ai più piccoli. Caratterizzati da una grafica originale, distintiva, moderna e colorata, vero marchio di fabbrica della casa editrice, e pensati in particolare per bambini che frequentano la scuola elementare, i racconti sono scritti con uno stile narrativo semplice e immediato e accompagnati da illustrazioni moderne, mappe, linee del tempo e giochi educativi.
Tutte le edizioni per l’Italia sono a cura di Erika Gualandri. Le illustrazioni sono realizzate da un team di grafici e designer che seguono lo stile creato appositamente per la collana da Bruno Wennagel, co-fondatore di Quelle Histoire insieme ad Albin Queru.