Alex Kidd in Miracle World DX e si ritorna subito al 1986 – Recensione

Alex Kidd in Miracle World DX – Recensione

Correva l’anno 1986 quanto uscì Alex Kidd in Miracle World, titolo di punta della neonata Sega Master System. Alex Kidd era la risposta di sega per contrastare il successo dell’ idraulico baffuto di casa Nintendo, oggi finalmente abbiamo messo le mani sopra al remake di Alex Kidd. Dopo ben 35 anni siamo qui a parlare di un gioco storico per la gioa di tutti i nostalgici della serie e non. Alex Kidd in Miracle World DX è infatti una rivisitazione di quel classico del 1986, con grafica rivista e migliorata, con musiche rimasterizate e qualche livello in più.

Restyling grafico

Partiamo subito con il restyling grafico, cominciando il gioco possiamo passare  subito dalla grafica nuova a quella classica del 1986. Io personalmente ho giocato tutto il gioco con la veste grafica nuova, una gioia per gli occhi ricca di dettagli, colori più vivaci e nemici molto più carismatici. Sembra quasi di trovarsi con un nuovo gioco, completamente diverso ma allo stesso tempo fedele all’originale. Possiamo dire che  stato fatto un ottimo lavoro di svecchiamento, sia nella veste grafica che quella del sonoro. La nuova colonna sonora è molto orecchiabile e gli effetti sonori sono stati sostituiti completamente per essere più realistici possibile.

 

Il ritorno di Alex Kidd.

Miracle World, in quanto platform, possiamo considerarlo simile allo stile di Super mario Bros. I livelli in Alex kidd passano più volte a uno stile più verticale, al confronto di super mario. Come in super mario l’ obbiettivo è raggiungere un elemento posizionato alla fine di ogni livello e prenderlo. Il livello di difficoltà pero è differente, è stato molto spesso difficile  infatti sono caduto un sacco di volte. Nei vari livelli troviamo varie scatole contrassegnate con un punto interrogativo da aprire a suon di pugni, in cui troviamo delle vita extra, un anello che ci pemette di sparare dei raggi fotonici grazie ai nostri pugni. Inoltre possiamo trovare, in queste scatole, un simpatico personaggio incappucciato che ci darà la caccia per tutto il livello finchè non ci uccide.

Gameplay

Nei vari livelli che man mano affronteremo troveremo anche delle borse di denaro che ci serviranno per comprare vari oggetti  nei negozi. I vari negozi li troveremo quasi sempre all’inizio di ogni nuovo livello. L’attacco principale di Alex sono i pugni, qui non possiamo saltare in testa ai nemici che incontreremo durante l’avventura. Dobbiamo prenderli a pugni e ovviamente dobbiamo essere ad una distanza ravvicinata, ammeno che non siamo in possesso dell’annello per usare i pugni fotonici. Quindi bissogna fare molta attenzione, visto che se un nemico ci colpisce moriamo all’istante.

Il gameplay di Alex kidd è rimasto intatto, solo la grafica e la colonna sonora hanno ricevuto una revisione completa con un risultato sorprendente. I vari livelli che un tempo erano caraterrizati da sfondi blu ora li ritroviamo con un’estetica e con una bellazza degna di un cartone animato. Gli ambienti sono stati arrichiti di dettagli e il design è tutto nuovo anche per i nemici che sono stati rielaborati. Possiamo passare dalla veste grafica moderna a quella retrò semplicemente premendo un tasto, un pò come succede con Wonder Boy The Dragon’s Trap o Monster Boy and The Cursed Kingdom. Mi sono spesso trovato ad alternare questi stili per vedere la differenza di come era e com’è.

Veicoli

La più grande forza di Alex Kidd in Miracle World è stata sin dal suo debutto del 1986 il gameplay. A differenza di altri giochi del suo tempo con meccaniche interattive e prove di memoria e di abilità, i livelli furono progettati in modo che Alex potesse distrugerli a suon di pugni e farsi strada tra i blocchi che ci bloccano la strada. In Alex Kidd in Miracle World DX abbiamo la possibilità di guidare differenti veicoli speciali che possiamo aquistare nel negozio o li troveremo già disponibili in determinate aree.

In vari livelli abbiamo a disposizione la motocicletta con cui possiamo sfrecciare a tutta velocità falciando i cattivi. Inoltre c’è il girocottero a pedali con cui possiamo sorvolare l’area di gioco e possiamo raccogliere borse di denaro. Ovviamente non mancheranno vari nemici volanti da abbattere. Per finire abbiamo  disposizione anche il motoscafo.

Un remake riuscito a mio parere con una buona dose di difficolta che si è portato dietro dal 1986 dificcile brutale e punitivo Miracle World DX è difficile rispetto ad altri platform contemporanei. Per essere un semplicissimo platform avremo a disposizione solo tre vite, nessuna energia, una volta che un nemico ci toccherà sarà game over. Il gioco è composto solamente di 17 livelli, purtroppo la durata media si aggiara sulle 3 ore minuto più minuto meno considerando che sono morto parecchie volte.

Modalità sbloccabile

La modalità sbloccabile Assalto ai boss ci propone delle sfide contro Janken e i suoi scagnozzi e risulta piuttosto divertente, soprattutto se amate le sfide contro la CPU.

Morra cinese

In questo gioco ci sono anche dei complessi labirinti e delle sezioni sott’acqua. Inoltre ci sono gli scontri contro i boss fiali a suon di morra cinese. Col denaro che raccogliamo vincendo possiamo acquistare delle vite extra negli appositi negozi. Le vite possiamo recuperarle nell’inventario e usarle quando preferiamo.

Cosa non trascurabile è che nel remake possiamo scegliere l’opzione vite infinite che ci consente di ripartire dall’inizio del livello in cui moriamo e non dall’inizio del gioco.

Conclusione

Alex Kidd in Miracle World DX, possiamo considerarlo un ottima operazione di remake riuscita, da un lato abbiamo il gioco originale del 1986 e dall’altro un gioco che sembra completamente nuovo. Con lo stesso livello di difficoltà dell’originale e con uno svecchiamento sia del lato grafico che del sonoro degno di nota. Pur avendo tantissimi limiti dei classici del passato può benissimamente gareggiare con giochi moderni, divertente al punto giusto. Anche se tutti gli elementi innovativi che il titolo portava nel 1986 oggi non appaio più cosi innovativi. Dopo ben 35 anni sia  i controlli che il gameplay sono rimasti intatti e identici al 1986. Spiazzerà ancora di più i giocatori, quelli più giovani attratti da un mondo bello e coloratissimo ignari del pericolo che vanno in contro una volta pigiato lo start. Siete stati avvisati!