Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp – Il grande ritorno di due perle del passato – Recensione

Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp – Il grande ritorno di due perle del passato – Recensione

Sicuramente il nome di Advance Wars potrebbe risultarvi familiare. Infatti questo gioco non è altro che una collection dei giochi di questo popolare brand strategico usciti per Game Boy Advance.

Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp è stato sviluppato da Intelligent System (Paper Mario, Fire Emblem), la serie è stata pubblicata inizialmente da Nintendo con titoli a sé sulle console Super Famicom e Game Boy, ma solo in Giappone. Un cambio di rotta è arrivato nel 2001.  A quei tempi le due case madri hanno immesso nel mercato un gioco per Game Boy Advance intitolato, Advance Wars. È stato il primo videogioco di Wars ad essere uscito in Occidente, raggiungendo un livello di popolarità sorprendente. Da quel momento, sia Nintendo che Intelligent System scelsero di rendere la serie internazionale. In particolare, decisero di effettuare un grosso cambiamento ricollegando ogni capitolo successivo a quello per GBA dal punto di vista onomastico. In questo modo, Advance Wars si slegò dalla serie Wars, rappresentando l’inizio di una vera e propria sottoserie.

Dopo due capitoli degni di nota, la serie proseguì su Nintendo DS. In seguito all’uscita di Advance Wars: Dark Conflict nel 2009, l’intera serie di Advance Wars sparì completamente dai radar.  Sembrò come se per Nintendo il brand non avesse più nulla da offrire. Per un ritorno effettivo, i fan hanno dovuto attendere fino all’ estate del 2021.

Durante un Direct, la grande N ha annunciato ufficialmente il ritorno della serie con una raccolta di due remake dei giochi pubblicati su Game Boy Advance, Advance Wars 1 + 2: Re-Boot Camp. I due remake sono curati da WayForward, la casa di sviluppo dietro ai giochi di Shantae.

Advance Wars

Nel 2000 Nintendo stava per rilasciare il Game Boy Advance e tra i primi titoli di lancio figurava un certo Game Boy Wars Advance. La grande N. decise di affidare il progetto nelle mani di una piccola partner di secondo livello: Intelligent System. All’inizio il team di sviluppo puntò a introdurre meccaniche uniche a vantaggio del gameplay. Eppure, dopo aver ricevuto dai vertici della compagnia la notizia che il progetto risultava sbilanciato, dovette aggiungere alcune modifiche. Per bilanciare al meglio il gioco, gli sviluppatori dovettero rigiocare più volte le mappe in modo da assicurarsi che il livello di sfida fosse giusto.

Lo sforzo impiegato fu mastodontico,  ma, alla fine, tutte le novità e le semplificazioni furono ben gradite, al punto da attirare l’attenzione della divisione di marketing statunitense che dopo aver testato Advance Wars, si dimostrò interessata a pubblicarlo anche negli Stati Uniti. Di conseguenza, Nintendo iniziò a spostare sempre di più i suoi interessi verso il pubblico occidentale.

Advance Wars è uscito in Nord America il 10 settembre 2001. In Europa e in Italia è comparso negli scaffali dei negozi l’11 gennaio 2002.

Ambientato nella terra di Cosmolandia, il gioco partiva da una trama apparentemente banale. Il popolo accoglie inizialmente una persona riconosciuta come Andy, l’ Ufficiale Comandante dell’ esercito dello stato di Orange Star. Tuttavia non passa molto tempo finché tutte le nazioni entrano in stato di guerra contro di lui. Gli Ufficiali Comandanti di Orange Star, Max, Andy e Samy si trovano a dover fronteggiare l’improvvisa quanto inspiegabile invasione da parte di Blue Moon. Inizialmente Orange Star è ignara del motivo dell’ attacco, ma solo in seguito sarà chiarito che ci sono delle ragioni più complesse. Man mano la battaglia si espande  fino a coinvolgere varie nazioni ed eserciti.

Advance Wars 2

Advance Wars 2: Black Hole Rising è un videogioco basato sul genere strategico a turni, sviluppato per Game Boy Advance dalla Intelligent Systems e pubblicato da Nintendo nel 2003.

Mentre le Nazioni Alleate si stavano ancora riprendendo dalla guerra in Cosmo Land, l’ Esercito Black Hole si è già ripreso e sta lanciando un’invasione su larga scala di Macro Land. Lash ha anche inventato diverse nuove armi da guerra che vengono utilizzate in questa invasione. Insieme ai comandanti dell’esercito originale di Black Hole, furono reclutati quattro nuovi comandanti, sotto il comando di Sturm. Sturm, con un nuovo aspetto minaccioso, ordina a ciascun CO di Black Hole di invadere e catturare ciascuno dei quattro paesi posseduti dagli altri quattro eserciti del gioco originale:

Flak è incaricato di prendere Orange Star, Lash di prendere Blue Moon, Adder di prendere Yellow Comet e Hawke per prendere Green Earth. I quattro eserciti devono ora lavorare insieme per cacciare Black Hole dal loro mondo una volta per tutte.

Come per ogni gioco della serie Advance Wars fino a oggi, Advance Wars 2: Black Hole Rising presenta una nuova unità, il Neotank. Sviluppati da Black Hole, erano i carri armati più potenti del gioco, persino più forti del vecchio carro medio.

Advance Wars 2: Black Hole Rising presenta anche diverse nuove funzionalità del terreno.

• Silos: un piccolo razzo, in grado di essere lanciato da un’unità di fanteria o mech. Hanno danneggiato tutte le Unità in una piccola area di due caselle attorno alla casella bersaglio. Anche se non possono mai distruggere un’unità, infliggono tre danni a qualsiasi tipo di unità, rendendole molto utili contro le Unità ad alta armatura, come i Neotank. Possono essere usati solo una volta per battaglia.
• Condutture e giunzioni di tubi: tubi enormi e impenetrabili. Nessuna Unità può normalmente attraversarli, rendendoli un fastidio per un Esercito in progresso. Le unità possono tuttavia superare le fessure al loro interno, distruggendo le parti più deboli, note come “cuciture dei tubi”.
• Diverse nuove armi Black Hole: durante la campagna Black Hole utilizza una varietà di nuove armi. Variano molto, anche se un buon esempio è il Black Cannon. Poiché sono utilizzabili solo da Black Hole, il giocatore effettivo non può mai usarli.

Advance Wars 1 + 2: Re-Boot Camp

Ritrovarseli sulla scena del panorama delle uscite di Nintendo fa sempre un piacere. Tuttavia  è passato troppo tempo dall’ultima volta che ci abbiamo messo mano. Che cosa è cambiato?

Innanzitutto va ricordato che i due giochi inclusi, Advance Wars e Advance Wars 2: Black Hole Rising, sono due titoli strategici a turni in cui l’obiettivo del giocatore è quello di sconfiggere degli squadroni nemici a turno e conquistare le loro basi. Possiamo combattere con truppe di terra, mare e aria.

Questi due classici per Game Boy Advance sono stati totalmente rivisti, ciascun UC ha effetti diversi sulle tue unità e possiede un’abilità unica che può ribaltare le sorti delle battaglie. Scegli l’UC che si addice meglio al tuo stile di gioco! Usa la fanteria per occupare gli edifici, aumentando così i tuoi fondi a ogni turno per poter acquistare unità sempre più potenti. Sposta le tue unità sfruttando i vantaggi del terreno e le debolezze del tuo avversario per prendere il controllo. Sconfiggi le forze nemiche oppure occupane il QG per arrivare alla vittoria! Arruolati nell’esercito di Orange Star, metti a punto le tue strategie nella modalità Campagna di Advance Wars e respingi gli attacchi degli eserciti di Blue Moon, Green Earth e Gold Comet. Quindi, affronta le feroci armate di Sturm e Black Hole in Advance Wars 2: Black Hole Rising.

Nel primo gioco sono stati aggiunti dei nuovi edifici, un nuovo tipo di carro armato e una buona varietà di missioni, l’avanzamento della storia è meno lineare. Ci dona delle battaglie a tempo con condizioni climatiche varie, missioni che richiedono resistenza per un certo numero di turni e unità limitate. Inoltre abbiamo anche un numero maggiore di comandanti in cui possiamo scegliere, ognuno dotato di poteri speciali. Una volta terminata la campagna principale potete anche andare ad affrontare le missioni che non avete potuto affrontare prima e sbloccare un livello di difficoltà superiore.

Grafica

Senza dubbio la prima novità palese è il cambio di look dei due giochi. Sia Advance Wars che Advance Wars 2: Black Hole Rising hanno abbandonato il loro stile pixelloso per abbracciare una grafica più moderna e colorata.

Lo stile grafico è un evoluzione molto convincente dello stile bidimensionale, il tutto è stato arricchito da alcuni video anime ben curati. I design dei personaggi sono disegnati a mano in modo vivace e nel gameplay si fanno meno piatti e più vivi grazie al 3D.

 

Oltre a una nuova colonna sonora di zecca, si differenziano dal passato per la presenza dei dialoghi. Inoltre è stato svolto un ottimo lavoro anche con il doppiaggio in Italiano. Ogni personaggio si esprimerà tramite il parlato riferendosi ai suoi compagni e alle strategie sfruttate in campo. Le musiche sono molto orecchiabili, si tratta  di marcette molto allegre.

Tuttavia le novità non si fermano qui.

Adesso tutti i due giochi sono giocabili anche online per la prima volta in assoluto! Per giocare online, bisogna collegarsi alla modalità Versus e inserirsi in una battaglia uno contro uno molti giocatori provenienti da tanti paesi del mondo. Affrontare le battaglie in competitivo online non sarà molto facile. Quindi assicuratevi di elaborare una strategia vincente per sconfiggere gli altri avversari e avere la meglio su di loro.

Online e  mappe

Le sfide hanno una serie di mappe in cui possiamo svolgere anche delle battaglie contro altri giocatori, fino a 4. Grazie alla nostra switch possiamo collegare varie console sia in locale che online. Inoltre oltre alle varie mappe che possiamo sbloccare una volta completata la campagna principale dei due giochi possiamo giocare nelle mappe disegnate dagli altri utenti.

Potete disegnarla anche voi nella Sala Grafica, la mappa deve essere massimo 30×20 quadri. Ogni creazione potrà essere utilizzata per sfidare altri giocatori ed estendere la longevità del gioco.

La Modalità Hotseat è abbastanza interessante. Qui potete passare la console ad un altro giocatore dopo aver terminato il vostro turno. Preferibilmente in portatile.

Campagne dei giochi originali

Per i nostalgici, invece, tornano tutte le campagne dei giochi originali. Le missioni sono le stesse che avete affrontato tanto tempo fa, ma con delle caratteristiche nuove. Infatti i giocatori possono velocizzare le battaglie premendo un semplice bottone e possono ricominciare i turni. In questo modo risulteranno appaganti anche per i nuovi giocatori. Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp – Il grande ritorno di due perle del passato – Recensione

Editor speciale

Se siete dei soldati creativi, potete divertirvi con un editor speciale. Il gioco vi consente di creare le vostre mappe personalizzate. State attenti agli scenari da usare e condividete le vostre creazioni con gli altri giocatori. Chissà se riusciranno a superare le vostre sfide. Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp – Il grande ritorno di due perle del passato – Recensione

Gameplay

Innanzitutto la formula del gioco consiste nell’ impiego di un sistema di strategie per delle partite dalla durata di qualche minuto. Un aspetto del genere vi ricorderà sicuramente un’ altra serie, ossia quella di Fire Emblem. Tuttavia, rispetto ai titoli di questo franchise, i due Advance Wars sono caratterizzati da un approccio meno punitivo e più immediato.

Infatti, per vincere, non basta nient’altro che eliminare tutti gli avversari di una campagna o conquistare il loro accampamento. Gli scontri sono gestiti tramite dei turni in cui il giocatore e i nemici si muovono sulla mappa del gioco per pianificare le proprie tecniche.

Organizzazione

I soldati guidati dal giocatore si suddividono in gruppi. La loro organizzazione influenzerà il modo in cui i giocatori si spostano all’interno della mappa del gioco. Infatti ci sono i plotoni che possono muoversi solo in un numero ristretto di caselle, mentre chi guida un carro armato o un elicottero sarà più avvantaggiato.

Considerate quindi tutti i pro e i contro delle vostre truppe e  cercate di capire i punti di resistenza delle truppe nemiche. Inoltre considerate il tempo. Anche quello avrà una forte influenza nelle vostre strategie.

Tuttavia, se contate sull’ aiuto dei generali, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Le loro abilità permetteranno di affrontare le difficoltà climatiche e non solo. Loro possono dare anche più forza ai propri mercenari, pur abilitando, oltre ai bonus, dei malus.

Mezzi di trasporto

E’ anche possibile usare i mezzi di trasporto per rifornire i soldati di proiettili o per farli avvicinare lì dove, altrimenti, impiegherebbero un po’ per arrivare.  Nonostante questi aiuti, è chiaro che dovete fare molta strada prima di padroneggiare completamente il combat system.

In particolare, dovete tenere in considerazione le vostre debolezze, le vostre difese, la vostra forza e i vostri punti di resistenza per poi confrontarli con quelli dell’avversario. Infatti la quantità dei danni inflitti varia in base alle vostre statistiche e anche in base a quelle dell’ avversario stesso.

Quindi non partite mai prevenuti e conoscete sempre il vostro oppositore prima di affrontarlo.

Conclusione

Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp contiene due lunghe campagne di gioco, divertenti e complesse. Nuove sfide e modalità che possono rendere la longevità infinita. Peccato non sia stato inserito il terzo capitolo Advance Wars: Dual Strike e che gli sviluppatori abbiano scelto di restare fedeli agli strumenti dei giochi per GBA, visto che la switch può gestire anche mappe più complesse di quelle 30×20. Nonostante ciò Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp è in grado di far divertire e di tenere impegnato il giocatore tante e tante ore in un gameplay pulito e fresco, fedele all’originale. La caratterizzazione dei personaggi è più moderna, la nuova veste grafica è eccellente. Molto gradita la possibilità di poter creare delle mappe nella Sala Grafica. Non posso assolutamente evitare di consigliare questo fantastico duo a tutti.

Advance Wars 1+2: Re-Boot Camp – Il grande ritorno di due perle del passato – Recensione