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Activision Blizzard si da’ ai licenziamenti

Negli ultimi giorni, Activision Blizzard ha licenziato 50 dipendenti.  E sapete? Sembra che questa decisione sia stata pensata per alleggerire le attività dell’azienda orientate verso gli esport e le presentazioni online.

Infatti molta di quella povera gente organizzava questi eventi e, se ora si trova sulla strada, è perché il coronavirus ha ridotto le possibilità di organizzarne di nuovi. Inoltre la già citata pandemia ha anche comportato delle conseguenze sulle attitudini del pubblico.

Questo è quello che lascia intendere un portavoce dell’azienda che ne ha parlato a Bloomberg. Seguono le sue parole:

 

Ormai i giocatori scelgono sempre di connettersi online con i nostri giochi e il nostro team legato agli eSport, così come come tutte le industrie tradizionali dello sport, dell’intrattenimento e del broadcasting, ha dovuto ridimensionare la propria attività a causa delle conseguenze che la pandemia ha comportato sugli eventi dal vivo.

 

Insomma. Cinquanta persone hanno perso il lavoro, tra i quali, persino, alcuni che hanno lavorato per King, la sussidiaria di Activision che ha prodotto Candy Crush.

Ben 50, ma questo secondo i dati ufficiali. Invece, secondo i report esterni, sono molte di più. Quasi 200! Ora… Non è chiaro se queste informazioni sono vere.

Tuttavia sembra che l’azienda non abbia lasciato i lavoratori completamente sul lastrico. Infatti gli ha promesso tre mesi di stipendio, una copertura sanitaria di 12 mesi e, guarda un po’, una carta regalo da 200 dollari per PC Battle.net.

 

Fonte

 

COVID-19 Business Continuity - Adev

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊