1f y0u’re a gh0st ca11 me here! – Recensione
1f y0u’re a gh0st ca11 me here! è una visual novel interattiva sviluppata da Furoshiki Lab e pubblicata da Kemco. Il gioco è ambientato in un call center situato nell’oltretomba, dove il protagonista, Vanitas Vanitatum, deve gestire chiamate di anime dei defunti e smistarle nei giusti settori.
Trama
La trama di 1f y0u’re a gh0st ca11 me here! è ambientata in un call center situato nell’oltretomba, dove il protagonista, Vanitas Vanitatum, lavora gestendo le chiamate delle anime dei defunti. Vanitas soffre di amnesia e non ricorda determinati momenti della sua esistenza, un elemento che diventa centrale nello sviluppo della storia.
Il gioco si svolge in sei giornate lavorative, ciascuna suddivisa in tre fasi principali: dialoghi con i personaggi, gestione delle chiamate e valutazione della giornata. Durante il turno, Vanitas deve interpretare le richieste degli spiriti e smistarle nei giusti settori, come esorcismi, anime smarrite e incidenti. Inoltre, deve fare attenzione alle telefonate provenienti da umani ancora in vita e interromperle immediatamente.
La narrazione si sviluppa attraverso interazioni con diversi personaggi, tra cui Ars Moriendi, il datore di lavoro e mentore di Vanitas. Il rapporto tra i due evolve nel corso della storia, influenzando il destino del protagonista e il funzionamento del call center. A seconda delle scelte fatte durante il gioco, la trama può prendere direzioni diverse, portando a finali alternativi.
Il mondo dell’oltretomba è strutturato come un sistema burocratico, dove i Gr1ms (ispirati ai Grim Reaper) gestiscono le anime dei defunti. L’introduzione del call center rappresenta una rivoluzione tecnologica per questo universo, creando tensioni tra le diverse fazioni. Vanitas, nonostante la sua personalità radiante, lotta con una bassa autostima e, attraverso il lavoro, scopre il suo ruolo speciale in questo mondo.
Nel complesso, la trama di 1f y0u’re a gh0st ca11 me here! è intrigante e ricca di spunti originali, anche se la sua brevità limita lo sviluppo di alcuni elementi.
I testi sono solo in inglese o giapponese e per ragioni di gameplay scorrono velocissimi quindi o siete madrelingua o difficilmente riuscirete a seguirli pieno.
Gameplay
Il gameplay di 1f y0u’re a gh0st ca11 me here! è un mix tra visual novel e gestione delle chiamate, con elementi di quick time event (QTE) che mettono alla prova la velocità di lettura e decisione del giocatore.
Il gioco si svolge in un call center dell’oltretomba, dove il protagonista, Vanitas Vanitatum, deve smistare le chiamate delle anime dei defunti nei reparti corretti. Durante ogni turno, il giocatore deve interpretare rapidamente i messaggi e assegnarli ai settori giusti, come esorcismi, anime smarrite e incidenti. Inoltre, bisogna fare attenzione alle telefonate provenienti da umani ancora in vita e interromperle immediatamente.
La difficoltà aumenta con il tempo, poiché il numero di chiamate cresce e il testo scorre più velocemente.
Grafica
La grafica di 1f y0u’re a gh0st ca11 me here! è caratterizzata da uno stile minimalista e monocromatico, con una palette di colori limitata che enfatizza l’atmosfera surreale del gioco. Il design visivo utilizza principalmente bianco, nero e azzurro, creando un contrasto netto che aiuta a distinguere gli elementi sullo schermo.
Gli ambienti sono stilizzati e privi di dettagli complessi, contribuendo a un senso di astrazione che si adatta perfettamente alla tematica del gioco. Le animazioni sono essenziali, con movimenti fluidi ma ridotti, mantenendo un’estetica pulita e funzionale.
Dal punto di vista artistico, il gioco punta su un approccio grafico distintivo, che può risultare affascinante per chi apprezza uno stile visivo fuori dagli schemi. Tuttavia, la ripetitività degli elementi grafici potrebbe ridurre l’impatto visivo nel lungo termine.
Conclusioni
1f y0u’re a gh0st ca11 me here! è un titolo con un concept intrigante e un’ambientazione originale, ma presenta alcune limitazioni che ne riducono l’impatto complessivo. La premessa di un call center nell’oltretomba è affascinante e offre spunti narrativi interessanti, ma la trama tende a essere troppo breve e alcuni elementi risultano poco sviluppati.
Il gameplay, basato sulla gestione delle chiamate e sulla lettura veloce, è innovativo ma può diventare ripetitivo nel lungo periodo.
Nel complesso, il gioco offre un’esperienza originale, ma la sua longevità ridotta e la ripetitività del gameplay lo rendono un titolo discreto, senza riuscire a eccellere.